domenica 3 febbraio 2019

Buonanotte viandanti della rete VI

 Rieccomi qua, ho ultimato i post, ora ho una riserva che inizierà da Marzo sino a Gennaio 2020. Volevo raccontare in forma di romanzo i miei viaggi a Roma, un po' di arte, di storia, vicende vere e tanta fantasia ma sono arrivata praticamente solo all'inizio, perché scrivendo mi vengono un sacco di agganci, quando scrivo mi arrivano rimandi da un sacco di ricordi, di letture e divento prolissa, per ora mi fermo qui, forse i nuovi post saranno l'inizio di un vero romanzo, magari me lo direte voi, viandanti della rete se ne vale la pena. Per il mese di Febbraio continuerò con queste chiacchiere della sera. Oggi è stata una bella giornata in compagnia del coro in cui canto, un pranzo assieme per fare sempre più gruppo. Abbiamo mangiato benissimo in un ristorante particolare, in cui con l'aiuto dei volontari e di ragazzi diversamente abili si è creato un luogo di benessere per la pancia e per l'anima. Il luogo: La Macina, si trova a Ravenna in Via Faentina, 284, se magari qualcuno passa di qua, non manchi di andare perché è un bel luogo, una casa di campagna ristrutturata, si spende veramente poco, si mangia bene e si sta bene. Perché ho messo una foto in cui vi mando baci? Perché a Ravenna, per San Valentino si terrà il Baciarello ovvero la Festa del bacio e dell'amore romantico, un Festival di 5 giorni. Gli ideatori si sono detti se c'è il Verona in Love per via di Giulietta e Romeo perché non fare Ravenna capitale del bacio? E così si sono ispirati alla Statua di Guidarello Guidarelli, il condottiero morto in duello per una camicia, famoso perché chi lo bacia avrà amore eterno. Ora non lo si può più baciare, né toccare perché dove sta, alla pinacoteca del MAR in Via di Roma, suona l'allarme... e poi chissà magari si sono ispirati anche a me, nel mio primo romanzo racconto di un bacio al Museo, un bacio lunghissimo, il più bello del mondo, e di un bacio furtivo con scatto d'allarme al condottiero Guidarello, certo sono presuntuosa, magari i miei libri non li legge nessuno, ciò non toglie che ciò che ho scritto si è avverato.
P.S. il romanzo si intitola Diana da Ghibullo e lo trovate a destra del post

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