martedì 1 ottobre 2019

VACANZE ROMANE romanzo a puntate,XXIX parte



620 metri di lunghezza e 120 di larghezza, il Circo Massimo è la più grande struttura per spettacoli costruita dall’uomo, i romani univano il divertimento al sacro, a ben pensarci oggi è uguale si pensi al Natale.
Il Circo Massimo è un antico circo romano, dedicato alle corse di cavalli, è ricordato come sede di giochi sin dagli inizi della storia della città: nella valle sarebbe avvenuto il mitico episodio del ratto delle Sabine durante una gara di corse di carri.
In mezzo a questa grande piana verde, sorge una torretta, nota anche come Torre del Molino in quanto si ergeva a difesa di un mulino. I mulini che qui sorgevano in epoca medievale, furono abbattuti nel 1943 si salvò solo questa torre in cui abitò Jacopa de’ Normanni, seguace ed amica di San Francesco.  
Betty era a pezzi, quando giunse di nuovo nei pressi del Colosseo, era partita alla mattina alle quattro, in autobus da Ravenna per Roma, dalle nove era in giro per la Roma antica, erano le quattordici, e non si era mai fermata neanche per un caffè e… lo sguardo incrociò l’Arco di Costantino, non si sa da dove, forse dall’entusiasmo, le forze le ritornarono e si mise a circumnavigare il grande e spettacolare Arco.
L’Arco di Costantino fu innalzato sull’antica via Triumphalis, la strada percorsa dai cortei dei trionfatori diretti al Campidoglio, per celebrare la battaglia presso Ponte Milvio del 312 d.C., quando l'imperatore vinse il rivale Massenzio.
Nel complesso l’arco di Costantino, al di là della sua notevole importanza storica, può essere considerato un vero e proprio museo della scultura romana ufficiale, in quanto furono usati anche parti di monumenti più antichi.
Sull’arco sono reimpiegate otto lastre di un unico grande fregio di circa 3 m di altezza con scene di battaglia che raffigura le gesta dell’imperatore Traiano durante le campagne di conquista della Dacia (102-107; otto rilievi circolari dell’epoca dell’imperatore Adriano  con la presenza di Antinoo, il ragazzo amato dall’imperatore; otto rilievi rettangolari (alti più di 3 metri) che raffigurano diversi episodi delle imprese dell’imperatore Marco Aurelio contro i Quadi e i Marcomanni sconfitti nel 175; e poi i fregi e i tondi di epoca costantiniana.


immagine: Arco di Costantino a Roma

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