domenica 8 dicembre 2019

VACANZE ROMANE romanzo a puntate,XXXVIII parte


Dal piano seminterrato del Casino Nobile di Villa Torlonia, si accede al rifugio fatto sistemare da Mussolini all’interno dell’edificio di sua residenza e al bunker costruito successivamente per maggiori garanzie di sicurezza.
Dal piano seminterrato si accede anche alla sala ipogea, scoperta durante i recenti lavori di restauro, decorata da Giovan Battista Caretti a fingere una “Tomba Etrusca” sia nella tipologia costruttiva che negli arredi, una labirintica tomba etrusca finta che ospitava, con tutta probabilità, riunioni massoniche.
Il mondo fatato del parco e della villa dei Torlonia era magico ma… era magia nera o bianca?
Era un mondo fatato o stregato?
Ed ecco che torniamo a quel ma… della Casina delle Civette, a cui se ne aggiunge un altro legato al bunker e a tutto ciò che evoca, a cui si aggiungono gli obelischi con i geroglifici e una cripta etrusca per riunioni massoniche.
-Possibile che come mi muovo in giro per Roma arrivo in posti che portano iella? Tre mesi fa mi sono seduta accanto al Lapis Niger, luogo profanato, da cui stare lontani e ora finisco in un altro posto iellato?-
Betty doveva riordinare un po’ le idee: questo Torlonia era un massone che ci faceva il duce in comunella con un massone? Mussolini osteggiò e fu nemico della massoneria, era solo una finta?
C’erano poi intrecci fra i romagnoli e i Torlonia da lungo tempo, infatti il capostipite Alessandro Torlonia si prese il titolo di Principe del Fucino e una medaglia d’oro, conferitogli da Vittorio Emanuele II, per il prosciugamento del lago di Fucino, titanica impresa che aveva tentato anche Giulio Cesare, a popolare le terre prosciugate in tanti vennero dalla Romagna.
I Torlonia avevano proprietà in Romagna, il padre di Giovanni Pascoli era amministratore della tenuta La Torre proprietà della famiglia dei principi Torlonia, e qui accadde quel triste evento, ricordato per sempre nella poesia La cavallina storna, il 10 agosto 1867, quando il Pascoli aveva appena undici anni, il padre fu assassinato con una fucilata mentre, sul proprio calesse, tornava a casa da Cesena, l’assassino non fu mai trovato e non si è mai fatta luce su questo delitto.
Infine Mussolini, un romagnolo accanto a un Torlonia che praticamente gli fa un gran regalone, affitto gratuito e si sa che se accetti un regalo poi sei come dire a debito, anche solo psicologicamente.  


immagine: Casino Nobile-Villa Torlonia-Roma

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