giovedì 23 luglio 2020

VACANZE ROMANE romanzo a puntate,LX parte






Scilla divenuta un mostro orripilante è relegata nelle profondità marine, talmente infuriata per il torto subito da fare strage di qualsiasi imbarcazione che veleggi per lo Stretto che sarà poi chiamato “di Messina”.
Glauco e Circe intanto amoreggiano, sino a che Circe si stanca e vorrebbe, come al solito, trasformare Glauco in un animale, ma desiste in quanto Glauco è un dio marino, perciò teme la vendetta di Nettuno.  
Rimasto solo, Glauco pensa a Scilla, diviene molto triste per la sua sorte e la cerca, ma la Ninfa diventata mostro lo attacca anche se poi lo risparmierà.
La sosta seduta sulla Fontana delle Naiadi era finita, Betty si alzò e si diresse verso Santa Maria degli Angeli, attraversò il caotico anello di traffico e non riuscì a trovarne l’entrata, poi ricordò che la Chiesa era stata costruita su ciò che restava delle Terme di Diocleziano e individuò l’entrata dall’aspetto decadente di resti di mura romane.

immagine; Scilla



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