Prima di
entrare pensò perché mai costruire una chiesa sul luogo dove sorgevano le
Terme, che col tempo erano diventate luoghi di malaffare con taverne, bordelli
e frequentate da banditi, chissà forse era lo stesso intento che era stato per
la pecorella smarrita… il pensiero tornò alla Fontana delle Naiadi, alle Terme
e all’Acqua Marcia esisteva forse un segreto?
In fin dei
conti Santa Maria degli Angeli era una chiesa speciale e l’Acqua Marcia, il cui
nome fa pensare a qualcosa di poco buono era invece un’acqua eccellente e fu
destinata ai romani addirittura attraverso i libri sibillini.
I Libri
Sibillini erano considerati una sicura garanzia dei destini di Roma, erano custoditi
da un collegio di sacerdoti e dalla Sibilla, venivano consultati ogni volta che
lo decideva il senato, quando vi erano pericoli o grandi avvenimenti, erano
sacri e profetici, erano per i romani, quello che per noi sono la bibbia ed i vangeli.
immagine: ruderi acquedotto Acqua Marcia
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