La popolazione
degli Equi era la più avanzata nel diritto di tutte le popolazioni dell’epoca e
il cerimoniale, che regolava i rapporti fra popoli vicini, fra città confinanti,
veniva indicato dai Romani, come Jus Fetiale, cioè diritto feziale.
I compiti
dei sacerdoti feziali, era quello di impedire che i Romani muovessero guerre
ingiuste, dovevano mandare ambasciatori a quelle città che rompevano i trattati
di alleanza, chiedendo ragione prima con le parole e, solo in caso di mancato
accordo, di aver ragione nei loro
confronti
con le armi. I Feziali intervenivano anche in occasione di torti subiti,
prendendo i
colpevoli e consegnandoli ai danneggiati. Avevano inoltre
giurisdizione
sugli oltraggi ricevuti, vegliavano sulla osservanza dei trattati di
pace o di
alleanza, anche di quelli contratti successivamente dai consoli, ed erano
ambasciatori
presso le città, che violavano i giuramenti.
immagine: Sibilla
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