Accidenti,
si disse Betty, questa procedura giuridica faceva degli Equi il popolo più
civile,
anche più
degli stessi Etruschi, per questo furono chiamati dai Romani
Equi, cioè
“Giusti”… ma lo strano dello strano è che anche qui si parla di erba e sarà
solo un caso che in mezzo alla Fontana dell’Acqua Marcia ci sia Glauco e la sua
erba miracolosa?
Altro
particolare curioso è che esiste un'altra popolazione di Equi o Giusti.
Il termine
giusto è utilizzato nella tradizione ebraica, in quanto questo popolo ha in
antico stipulato e rispettato un patto con Dio, che prevede ben 613 precetti,
inoltre la tradizione ebraica ritiene che in ogni generazione nascano 36
giusti, che svolgono lavori umili ma dallo loro condotta dipenderebbe il
destino dell'umanità.
Gli Equi si
incontrano solo nelle monografie di Coriolano e di Furio Camillo.
La storia
degli Equi, nelle vicende relative ai contrasti ed alle guerre con Roma antica,
è parallela e quasi sempre comune a quella dei Volsci, tanto che per due secoli
insieme hanno lottato contro Roma per la difesa territoriale, dovrebbe
identificarsi nei Volsci la popolazione originaria, da cui gli Equi hanno avuto
il nome.
Ad
avvalorare questa ipotesi, c’è lo straordinario fenomeno della transumanza,
(chi non ricorda gli antichi pastori d’Abruzzo del Vate? Oggi la transumanza fa
parte del Patrimonio Unesco) che era praticata da parte degli Equi e dei Volsci
in maniera parallela.
Il bestiame
bovino, allevato nel territorio degli Equi, veniva fatto svernare nel
territorio volsco. viceversa il bestiame dei Volsci in estate veniva portato
nel territorio degli Equi, popolazione delle montagne, insediata nei pressi di
grosse sorgenti e di fiumi potabili. La transumanza praticata nel modo indicato
imponeva un rapporto straordinario tra le due popolazioni, che può essere
spiegato solo con la parentela razziale.
immagine: transumanza
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