L'Arcangelo Barachiele viene spesso rappresentato con un mazzo di rose che distribuisce col gesto del grazie. Questo suo gesto viene anche interpretato come il simbolo della protezione dei sacerdoti, i quali “distribuiscono” la fede alle persone tramite le parrocchie, allo stesso tempo viene pregato per avere l’aiuto divino contro l’incostanza. Secondo altre tradizioni sarebbe il protettore del mese di Febbraio e capo degli angeli custodi.
Barachiele è l’angelo del’aiuto e della benedizione divina.
Così come gli altri Arcangeli, è perennemente presente di
fronte al trono divino e combatte la superficialità nelle cose di fede, la
tiepidezza e l’accidia.
Nel Libro di Enoch è descritto come un principe angelico con
un’armata di spiriti celesti al proprio servizio.
Barachiele è quindi l’Arcangelo del grazie, che significa
essere grati a Dio, grati di ciò che abbiamo. Di solito corriamo da Dio per
delle richieste, per degli aiuti e non lo ringraziamo spesso per le molte cose
meravigliose che si trovano nel mondo, quando succede qualcosa che incrina il
bello pretendiamo quello che avevamo prima, che non era nostro, non ci era
dovuto, quindi un grazie va sempre detto. Tommaso d’Aquino insegna che “La gratitudine si compone di diversi gradi. Il primo consiste nel riconoscere
il beneficio ricevuto; il secondo consiste in lodare e render grazie; il terzo
consiste in retribuire d’accordo con le possibilità e secondo le circostanze
più opportune di tempo e luogo”.
A Barachiele appartiene il titolo “Benedictio Dei” (la benedizione apostolica Urbi et Orbi, la
prima benedizione pubblica di un papa subito dopo la propria elezione al soglio
pontificio. Viene inoltre impartita dal pontefice nei giorni di Natale e
Pasqua. Alla benedizione è annessa l’indulgenza plenaria, la quale comporta la
remissione di tutte le pene dovute per i peccati per i fedeli presenti in
piazza San Pietro e per coloro che la ricevono tramite i vari mezzi di
comunicazione alle condizioni di sincerità e confessione e comunione
entro gli otto giorni prima o dopo, e di preghiera secondo le intenzioni del Sommo
Pontefice).(
Nessun commento:
Posta un commento