domenica 20 febbraio 2022

Vacanze romane 141°

 


E finalmente erano giunte le 10, la Chiesa di Santa Sabina, piena zeppa di persone, gli sposi belli come attori, uno scenario da favola che sarà breve come una chimera. Di questo non voleva parlare Betty, basta i ricordi facevano male. Dopo il matrimonio, ci furono le foto nel Giardino degli Aranci e poi il ricevimento alla Casina Valadier un ristorante che è ubicato a Villa Borghese, elegante e raffinato con una terrazza che offre una meravigliosa vista sui tetti della città. Un sogno, Betty ricordava le stanze affrescate, i tavoli rotondi con tovaglie bianche lunghe sino al pavimento, i lampadari di cristallo luccicanti, i cibi gustosi, che si scioglievano in bocca, lo champagne e il trionfo finale di dolci soprattutto un  trionfo di frutta fresca e di frutta caramellata e brinata sistemata su un’alzata posta in file concentriche una meraviglia da lasciare a bocca aperta Betty, che in modo provinciale fece i complimenti ai camerieri che la guardarono con sufficienza, gli addetti al cibo sembravano i serventi del re Sole, abituati a gente di rango e altolocati. Era veramente bello questo mondo sfarzoso? A Betty pareva di essere in un sogno, ma i sogni di Betty si involavano tutti e l’aver conosciuto il paradiso e tornare al formicaio delle persone-pedine di una vita normale sarebbe stato poi molto difficile, così pensava Betty mentre nascondeva i piedi scalzi e doloranti sotto le falde della lunga tovaglia che ricopriva il tavolo… la tovaglia era talmente lunga che poteva tenere i piedi scalzi, sbirciando ogni tanto le pustole ormai scoppiate che rilasciavano del pus oleoso e gialliccio.

immagini: Casina Valadier una sala

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