martedì 10 maggio 2022

Betty la strana romanzo 3°

 


Non ho una classe sociale dove collocarmi, non ho un gruppo dove inserirmi, non sono carne non sono pesce.

Non sono laureata, sono autodidatta, ho studiato come una pazza e so molte cose, il gruppo intellettuale mi accetta sino a che sto con le loro convinzioni se le contesto ecco che mi dicono… tu non hai studiato correttamente, sei presuntuosa senza aver mai sostenuto esami credi di sapere più degli altri. In questo gruppo mi trovo bene a discutere di arte, di storia e di filosofia, ma non mi trovo bene nel loro affidarsi solo alle cose intellettuali, di solito non sono persone che sanno usare le mani per lavorare e il titolo accademico li rende importanti mentre con loro la mia autostima scende al livello zero, sottozero.

Nel  gruppo artistico mi trovo bene, molto bene, ma anche qui mi ritrovo fuori posto, di solito gli artisti sono anticonvenzionali, amore libero, qualche canna, birra a gogò, stanno a sinistra, intendendo politicamente, mentre io al massimo fumo qualche sigaretta, non bevo che un bicchiere di vino a tavola, Sangiovese o Chianti con le tagliatelle e vino bianco frizzante con la pizza o il pesce, credo che brave persone possano essere sia a sinistra che a destra, dipende dai valori etici e morali che ha la persona e per me vale fare l’amore, cioè essere innamorati e non sudare tanto per fare.

Nel gruppo cattolico mi trovo bene perché sono praticante, sono nel gruppo del canto, mi piace andare a messa, ma non sono del tutto integrata perché mi piace il rock, mi piace vestirmi con abiti carini e frou frou, sono troppa vanitosa mi piace truccarmi e mettere abiti e pantaloncini abbastanza corti, inoltre non seguo gli esercizi spirituali, il gruppo cattolico è troppo buono e ligio per me e io mi trovo fra di loro come una cicala tra le formiche.

Nel gruppo semplice degli operai, dei lavoratori è quello con cui mi trovo meglio ma poi il non poter parlare di libri, di filosofia di storia e affini, ma solo di sport o chiacchiere su quello che fa Tizio o Caio o Sempronio mi annoio a morte e mi sento a disagio, anche se questo gruppo mi tratta bene, addirittura coi guanti, mi danno del lei e mi chiamano sempre signora, inserendomi fra i laureati, anche se non ho le credenziali.

Risultato finale mi trovo bene con tutti e con nessuno… sono strana più balorda che fantastica.

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