Capitolo 15
Come faranno i
144mila eletti a risvegliarsi?
Secondo
l’interpretazione della maggior parte delle Sacre Scritture induiste, tra cui i
Veda, il Kali Yuga è l’ultimo dei quattro yuga; si tratta di un’era oscura,
caratterizzata da numerosi conflitti e da una diffusa ignoranza spirituale,
alla sua fine il mondo ricomincerà con il ritorno della Terra ad un paradiso
terrestre. Nel Kali Yuga gli esseri umani diventano inferiori in altezza e più
deboli fisicamente, così come mentalmente e spiritualmente, con una larga diffusione
di falsi idoli e maestri. Ognuno modifica a propria discrezione i
significati/concetti di digiuno, meditazione e austerità, così da indurre nelle
persone la loro necessità. Le donne in questa epoca diventano lascive ed
immorali per natura. Nonostante in un primo momento siano trattate come
inferiori ai maschi ed abusate, più avanti nel tempo cominciano a rivestire
ruoli importanti in politica ed in altri affari, e questo culmina in sempre
maggiori scontri di ego con gli uomini. Le donne cominciano a tradire i propri
mariti e ad avere relazioni extra-coniugali. I divorzi incrementano, con sempre
più bambini cresciuti da un unico genitore. Molte donne intraprendono
l’adulterio e la prostituzione. (https://it.wikipedia.org/wiki/Kali_Yuga)
L’Apocalisse
(termine greco che significa rivelazione) di Giovanni ci parla allo stesso modo
del regno dell’Anticristo, si articola in una serie di visioni profetiche,
spesso di difficile interpretazione, con molti simboli e immagini e molti
riferimenti all’Antico Testamento.
Nel libro il
numero sette è una costante, sette sigilli, sette trombe, sette flagelli ecc.,
d’altronde questo numero è legato ai giorni della creazione e della settimana,
è il numero della ricerca mistica e della conoscenza.
Giovanni
riferisce di aver ricevuto un’apparizione in cui Cristo, gli ordina di
trascrivere le sue visioni, per quanto riguarda quelle che devono avvenire in seguito, lo scenario passa dalla terra alla
visione di Dio in maestà.
Giovanni
ravvisa nella mano di Dio un rotolo sigillato, contenente il destino del mondo.
Nessuno può
sciogliere i suoi sette sigilli: solo l’Agnello ovvero Cristo, può
aprirlo.
All’apertura dei
primi quattro sigilli, compaiono quattro cavalieri, portatori di guerra,
carestia e morte.
Al quinto
sigillo i martiri invocano il Signore chiedendo giustizia.
L’apertura
del sesto sigillo sconvolge l’universo, tuttavia, una folla di 144.000 persone
sono segnate sulla fronte per essere preservate dai cataclismi, in vista della
vita eterna.
Dopo
l’apertura del settimo sigillo, vengono consegnate sette trombe ad altrettanti
angeli, che si accingono a suonarle.
Le sette
trombe hanno la stessa funzione dei sette sigilli, ma i giudizi che esse
annunciano sono più severi.
Al suono
della settima tromba compare nel cielo l’Arca dell’Alleanza: questa visione
rivela che si è ormai alla fine del tempo, nel cielo appare una donna vestita
di sole, con la luna sotto i suoi piedi e sul suo capo una corona di dodici
stelle, questa figura è solitamene interpretata con la Vergine, anche se
qualche studioso la interpreta con il simbolo della Chiesa perseguitata dalle
forze del male, infatti la figura della donna illuminata è minacciata da un
enorme drago rosso.
In appoggio
al drago, dal mare proviene un mostro chiamato Bestia, che ha potere
direttamente da Satana. Una seconda Bestia sorge dalla terra, con le sembianze
dell’Agnello nell’aspetto, ma in realtà uguale alla Bestia: simboleggia la
falsa religione. Questa Bestia, indicata con il numero seicentosessantasei, promettendo
benessere inganna le genti e le spinge all’adorazione di falsi idoli.
Ma poi dopo
il male estremo, cioè quello travestito da bene, che colpisce a tradimento, un
angelo annuncia la caduta di Babilonia, simbolo di ogni impero politico degenerato,
e poi giunge Cristo in veste di giudice.
Cristo, accompagnato
dalle schiere di angeli, getta nell’Inferno le due bestie e rinchiude in catene
il drago, segue la resurrezione dei martiri e il ritorno di Cristo sulla terra,
gli uomini saranno giudicati secondo le loro opere e subiranno una giusta
condanna.
Il libro
dell’Apocalisse si conclude con la visione della nuova Gerusalemme, la città
Santa, dalla quale sono esclusi per sempre tutti quelli che si sono opposti a
Dio.
Si dice che
una folla di 144. 000 persone sono segnate sulla fronte per essere preservati
dai cataclismi, in vista della vita eterna.
Si dice che
avverrà l’incarnazione di 144.000 operai di luce che salveranno la terra dalle
“forze dell’oscurità” durante i tempi finali del kali yuga.
Si dice che i
144.00 hanno una protezione speciale da parte di Dio, sia da tutti i giudizi
divini, sia dall’operato dell’Anticristo, in modo da poter adempiere la loro
missione durante il periodo della tribolazione.
Come faranno
i 144mila eletti a risvegliarsi?
Come faranno
i 144.000 operai di luce che dovranno salvare la terra dalle “forze
dell’oscurità” durante i tempi finali del kali yuga ad attingere dal campo elettromagnetico
naturale prodotto dalle onde elettromagnetiche del sole, delle stelle, dai
fenomeni metereologici ed anche dal sottosuolo se immersi nelle onde magnetiche
create dall’uomo e soprattutto guidate dalla tecnica?
Come
resistere a tutto questo?
Accogliendo
in noi l’Arco divino, che è amore puro, scevro da interessi personali e ritrovando
il contatto con la natura... telefonini, televisioni, computer e altro servono,
ma mai dimenticare di staccare, di uscire e di immergervi nella natura, fosse pure
il giardino pubblico sotto a casa.
Hanno
inventato il termine bipolare, che non si conosce bene quale malattia
psichica sia, il numero dei bipolari è
spaventosamente in aumento e su di loro si fanno esperimenti, se questo può
sembrare una falsità, può pure esserlo, ma Lyuba ne era fermamente convinta:
facevano esperimenti scientifici per trovare fra di loro gli eletti del
Signore, quegli angeli che sono tra di noi.
Angeli con un
fine al bene, ma essendo anche umani e non completamente divini potevano sbagliare
e fare come Jean-Baptiste, il protagonista del film Profumo, che riesce ad ottenere il profumo dell’amore ma conquistatolo tramite nefandezze, empietà e
scelleratezze rimarrà con il fumo del diavolo.
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