giovedì 1 agosto 2024

CON GLI OCCHI, CON LE MANI, CON IL CUORE (la fotografa, la pittrice, il poeta) di Annamaria Antonelli Paola Tassinari Vito Coviello



Mondrian gatto di Paola Tassinari

Il tema dell’“Omaggio a Mondrian” l’autoritratto eseguito nel 2010, riesplode improvvisamente negli anni 2013/2015 con stampe eseguite da lavori a computer, con sfondi di opere rimaneggiate di Piet Mondrian dove appaiono degli animali disegnati col mouse/matita di Paint o altri programmi per manipolazioni delle immagini ma, con un altro significato simbolico, infatti, dei colori e delle geometrie delle forme di Mondrian l’attenzione è sulle griglie, sui segmenti neri che nella mia intenzione paragono a delle sbarre di una prigione, gli animali, in questo caso un gatto, stanno dietro le sbarre rinchiusi. Gli animali sono imprigionati perché? No, non si tratta di uno 184 zoo e di un sermone sulla libertà degli animali, il discorso sarebbe troppo lungo, interminabile, mi limito a dire che il riferimento è al cosiddetto “spirito animale”, adesso non so se questo termine sia giusto, gli animali hanno uno spirito, hanno un’anima? Non lo so. So che l’istinto è legato al corpo, è una risposta automatica e viscerale che ci aiuta nei momenti di pericolo, per esempio, spostandoci velocemente di lato se sta sopraggiungendo un’auto che sembra sbandare, l’istinto di sopravvivenza tanto forte negli animali mi sembra che oggi lo abbiamo ancora, cosa ci manca allora dello “spirito animale” se non l’intuizione? E cosa è l’intuizione? Qualche scienziato parla di campo morfico cioè un campo di coscienza che contiene tutte le informazioni relative ad una determinata specie, una coscienza collet- 185 tiva che per i credenti potrebbe essere lo Spirito Santo ovvero l’intuizione, il pensiero, il vento di Dio. Dopo secoli di civiltà, abbiamo messo da parte l’intuito, non i nostri istinti che sono più forti e animaleschi che mai (assassini, stupri, sesso estremo, alcol, droghe e altro), o meglio molti di noi hanno messo in “prigione” l’intuito, non altri, che lo usano secondo loro fini. Se siamo connessi con un campo invisibile, in cui la coscienza è interconnessa con tutto e tutti se come dicono alcuni studiosi tra cui Rupert Sheldrake, è sufficiente un campo di coscienza unificato pari all’1% della popolazione per influenzare tutta la popolazione è semplice capire che gli animali sono liberi nell’evoluzione della coscienza collettiva (Dio?) non l’umanità in quanto l’intuito è cassato dalle informazioni controverse che ci propinano. 186 Solo aumentando la nostra consapevolezza, aumenterà anche la coscienza collettiva, più aumenterà la propria coscienza più saremo consapevoli, ma accade questo oggi o stiamo diventando sempre più inconsapevoli, agendo con l’istinto senza non solo ascoltare l’intuito, ma neanche la ragione cioè ciò che ci ha insegnato l’esperienza, la scuola, la religione? Ecco che allora sembra quasi che si possa parlare della Bestia, dell’Anticristo, della manipolazione della volontà di Dio da parte di poteri terreni a fini economici usando la tecnica… cosa fare? Recuperare lo “spirito animale” liberandolo dalla prigione ascoltando la parola nel vento, quella vera, non manipolata. Nella mia immagine, il cui titolo è “Mondrian gatto”, lo sfondo di Mondrian viene ingrandito in modo da evidenziare due segmenti della griglia che 187 appare come una croce che simula le sbarre di una prigione, dietro le sbarre appare il muso di un gatto disegnato col mouse/matita, il gatto ha le orecchie tese, attente e occhi all’erta, quindi alla fine il messaggio è questo liberiamo il nostro intuito dalla prigione che ci ha costruito la tecnica, la quale non è Dio.

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