mercoledì 8 febbraio 2017

VIAGGIO IN FRANCIA IX

Un po’ di storia, i catari (chiamati anche i puri o i perfetti), nel Medioevo, furono una setta religiosa, dichiarata eretica dalla chiesa romana e perseguitata. Il loro credo si sviluppò attorno al X secolo nella Linguadoca, la regione a Sud-Ovest della Francia diffondendosi in tutte le regioni in cui si parlava la Lingua d’Oc, (lingua derivante dal latino chiamata ‘occitana’ legata alla lirica trobadorica), dall’attuale Catalogna alla Lombardia passando per la Provenza ed il Piemonte. La dottrina dei catari era essenzialmente gnostica: erano persone dotate di grande spiritualità e credevano che lo spirito fosse puro, ma che la materia fisica fosse contaminata. Si diceva che i catari fossero i custodi di un grande e sacro tesoro, associato a un’antica e favolistica tradizione sulla storia dei discendenti di Gesù. Nel 1209 al comando di Simone di Monfort, l’esercito papale iniziò la crociata cosiddetta degli Albigesi che durò 35 anni e terminò con l’eccidio di Montségur, dove oltre 200 ostaggi furono bruciati sul rogo nel 1244, (sono tantissimi, ma penso che furono molti ma molti di più i catari che si salvarono, infatti a Milano nel 1270 circa, si contavano più di 1200 catari su un totale stimato di 4000 eretici). Si dice che gli ultimi catari, confluiti nella rocca di Sirmione, furono tutti arrestati e portati all’Arena di Verona, dove nel 1278 furono bruciati. Io non credo proprio, certo la Chiesa non si è comportata bene, ma furono molti i catari, secondo me, quelli più moderati che si salvarono e continuarono a professare le loro idee, (per esempio Rinaldo da Concorezzo (1250/1321), illuminato Vescovo di Ravenna, con idee ‘pure’, che assolse i templari ed istituì il battesimo per aspersione, proveniva dalla città “italiana” con la maggior presenza di catari). Sembra che la fede dei “puri”affondi le sue radici nello gnosticismo dualistico degli esseni, i nazareni e gli zoroastriani. Paragonandosi alla Chiesa romana, considerata corrotta (a quei tempi lo era, con la lotta per il potere terreno e tutto ciò che questo comporta, la Chiesa cattolica, è fatta da uomini, quindi è facile prendere una via sbagliata, ma all’interno ha avuto nei secoli, Santi uomini e donne che l’hanno riportata sulla giusta via.) i catari pensavano di incarnare il vero insegnamento di Gesù. Secondo loro, Gesù non venne per toglierci il peccato originale ma per salvarci attraverso il sapere (gnosis). Questo non mi pare talmente in contrasto con la Chiesa da determinare una crociata, pare che la reincarnazione sia stato un concetto teologico proprio anche della Chiesa cattolica, almeno fino a quando non fu cancellato, nel 543, dall’imperatore Giustiniano, o più precisamente da sua moglie Teodora.

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