lunedì 18 giugno 2018

UN BICCHIERE DI BRUNELLO


 Il Brunello di Montalcino è un vino rosso prodotto in Toscana, nel territorio del comune di Montalcino in provincia di Siena. Il Brunello di Montalcino può essere considerato, insieme al Barolo, il vino rosso italiano dotato di maggiore longevità. Il Sangiovese e il Brunello hanno la stessa varietà di uva e il vino Brunello è creato solo col vitigno di Sangiovese. Si presenta con un colore rosso granato dal sapore robusto armonico e intenso col profumo di geranio, ciliegie e spezie. Il Brunello viene affinato in botti di rovere per almeno due anni e messo in commercio cinque anni dopo la vendemmia, mentre la versione Brunello Riserva deve riposare almeno sei anni. Molto importante col Brunello è l’annata, le migliori a cui vengono attribuite le cinque stelle, sono il 1945, 1955, 1961, 1964, 1970, 1975, 1985, 1988, 1990, 1995, 1997, 2004, 2006, 2007, 2010, 2012 e 2015. Per la determinazione della qualità di un vino molto importante è considerare l’annata della vendemmia, a volte l’annata è considerata come l’unico elemento per determinare il reale valore sia di gusto che economico. L’annata è importante per via dell’andamento meteorologico delle stagioni, il bel tempo, le giornate soleggiate incidono sulla qualità di un vino. Il Brunello si abbina a piatti di carne rossa, selvaggina, tartufi, funghi, formaggi stagionati, ma può essere per la sua intensa profondità un vino da meditazione. Prendiamo un bel bicchiere ampio, versiamo il Brunello lentamente, facciamolo ondeggiare, annusiamo il profumo intenso, poi gustiamocelo e se abbiamo scelto una buona bottiglia di questo vino, non lo dimenticheremo perché indimenticabile è il sentirsi la bocca e il palato invasi da un’onda profumata e ricca di sapore e allo stesso tempo travolgente di aromi e dolcezza.

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