mercoledì 15 gennaio 2020

Quarto giorno dell'Anno 2020



Oggi è il 4 gennaio ed è andata abbastanza bene, l’altro ieri quando ho scritto il primo post/diario/privato stavo benissimo, mi sono alzata dal computer e… colpo della strega ahi, ahi che male.
Due giorni antipatici, il dolore fisico è peggiore di quello psicologico perché automaticamente quando si è ammalati si va giù anche moralmente e ci si sente male fuori e dentro.
Come dicevo oggi va molto meglio anche se mi sento intontita dai medicinali.
Ieri sera sono uscita lo stesso, avevo ricevuto un invito per mangiare una pizza, per combattere il mio essere prostrata, per oppormi al fato, per iniziare i primi 12 giorni dell’anno se non bene, almeno benino, insomma per scaramanzia.
Ipoteticamente se il primo giorno riflette ciò che sarà in tutto l’anno, i primi dodici giorni riflettono ognuno un mese, oggi è il quarto giorno quindi dovrebbe essere collegato con aprile… oppure no?
Mah, la pizza era buona, ma forse avrei fatto meglio a stare a casa, comunque ora sto bene e sto scrivendo questo post, mentre sto aspettando di andare a cena, questa sera passatelli in brodo, insalata mista e macedonia.
Per stare in tema scaramantico vi posto una foto di aprile 2019, sorridente sono all’ex MAF di Forlì, galleria d’arte che finalmente ha riaperto col nome di Angolo Mazzini, il titolare di prima collabora, ma a dirigere la galleria sono un gruppo di giovani in gamba che sono stati aiutati dall’Amministrazione comunale di Forlì che ha detto stop alle vetrine chiuse in centro città e le ha concesse con un affitto simbolico a coloro che promuovono l’arte e la cultura.
All’inaugurazione c’era anche il sindaco, un tipo in gamba e molto democratico anche se molto criticato perché non è superlaureato e soprattutto per la nuova raccolta diversificata dei rifiuti, ma tanto ormai ha finito il mandato.
La differenziata ha causato una specie di guerra fra forlivesi e ravennati, in quanto i primi per non perdere tempo nella cernita portavano i rifiuti nei cassonetti ravennati, questi ultimi si sono arrabbiati perché i cassonetti erano sempre pieni zeppi e sono fioccate molte multe coi vigili che aprivano i sacchetti dell’immondizia per scoprirei i turisti forlivesi, in quanto la legge dice che non si possono portare rifiuti fuori provincia… la guerra è durata per un paio di mesi.
   

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