Il fondatore
della casata fu Marin Tourlonias (1725-1785) un contadino nato ad Augerolles in
Francia. Suo figlio Giovanni Raimondo Torlonia (1754-1829) espanse l’attività
bancaria, divenne molto ricco e uno dei più grandi proprietari terrieri dello
Stato Pontificio, diventando principe romano nel 1814. Il figlio più giovane di
Giovanni Raimondo, Alessandro Torlonia (1800-1886), elevato al grado di
principe di Fucino e duca di Ceri, sposò Donna Teresa Colonna -Doria; sua
figlia Anna Maria (1855-1901) sposò nel 1872 Giulio Borghese che prese il nome
dei Torlonia stabilendo la linea Borghese della famiglia. Suo figlio Giovanni
Torlonia (1873-1938), fu l’erede universale del colossale impero. Fu questo
Giovanni che fece le trasformazioni alla Capanna Svizzera trasformandola nell’attuale
Casina delle Civette, dove si ritirò a vivere negli Anni Venti avendo concesso
il Casino Nobile come residenza ufficiale a Benito Mussolini che gli pagava un
affitto annuale simbolico di una lira. Nel 1920 fu nominato Senatore del Regno
d’Italia. Nel 1923 fondò la Banca del Fucino per finanziare le attività
economiche nei territori interessati dalla bonifica del Fucino, della quale fu
presidente il fratello Carlo. La banca è tuttora di proprietà della famiglia
Torlonia. Nel 1937 fu nominato Ministro di Stato, morì celibe nel 1938 senza
eredi diretti.
L’ultimo principe
Torlonia, principe del Fucino, principe di Canino e Musignano è stato il figlio
del fratello Carlo: Alessandro Torlonia (1925/2017) banchiere e imprenditore e principe
assistente al Soglio pontificio, è stato consigliere laico della Pontificia
Commissione per lo Stato della Città del Vaticano, il massimo organo di governo
del Vaticano.
Il 20 novembre
2018, l’intero lascito del defunto principe Alessandro Torlonia a causa di incomprensioni fra gli eredi è stato
sequestrato: i beni includono, oltre Villa Albani sulla Via Salaria a Roma, una
ricchissima, più di seicento pezzi, collezione di statue e sculture antiche,
tra cui i due affreschi della Tomba Francois di Vulci raffiguranti il
sacrificio di prigionieri di guerra troiani e una descrizione dei combattimenti
tra guerrieri etruschi e romani, un patrimonio stimato di 1,8 miliardi di euro!
immagine: Villa Albani Torlonia-Roma
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