mercoledì 8 gennaio 2020

Secondo giorno dell'Anno 2020

Oggi è il 2 di gennaio ma il post sarà pubblicato più avanti, buongiorno a chi segue questo blog: un po' pochi i miei lettori, se un tempo avevo sino a 200/300 pagine visualizzate al giorno oggi sono 40/50 visualizzazioni a fronte di 1197 articoli pubblicati... sono una blogger e una scrittrice da due soldi, però impavida come un Don Chisciotte al femminile continuo a scrivere per passione o forse per dire che esisto, boh, mah, chissà perché scrivo. Questo intermezzo personale è dovuto alla fine dei post programmati (ne sono rimasti solo due) ma anche per scimmiottare le influencer, che non si chiamano più blogger perché hanno migliaia di utenti/fan su Internet diventando così i nuovi miti da seguire a fronte dei miei 78 follower che tra l'altro manco sono sicura che leggano i miei post ma forse questo intermezzo fra i post che continueranno con il titolo Vacanze romane è per me, una specie di sintesi della mia vita... come dire oggi sono qui e sono così, è anche un modo per fare confronti di vecchiaia con le foto che ho pubblicato l'anno passato: quest'anno grandi cambiamenti, mi sono fatta rossa, rinunciando al mio essere nero corvino e ancora non mi ci trovo con questo colore. Ho trascorso la fine e l'inizio dell'Anno in famiglia,dopo dieci anni in cui non era stato possibile dato la lontananza dei miei familiari, rispettando tutti i riti propiziatori: mancava solo il vischio perché il vischio ( dagli antichi chiamato ramo d'oro) va regalato e nessuno me lo ha donato...ma poi ieri sera in pizzeria da Scai ( per me più che un ristorante ormai una famiglia) la mitica Franca ( la cameriera che per l'occasione aveva la camicia rossa) saputo ciò mi ha portato al tavolo un rametto di vischio e così finale in bellezza con l'ultimo rito... e oggi ahi ahi ho una fame da lupo, secondo me con tutto ciò che ho mangiato per le feste mi si è dilatato lo stomaco...ahi ahi la bilancia mi guarda, ma io la ignoro... 

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