domenica 8 novembre 2020

VACANZE ROMANE romanzo a puntate,LXXIV parte



Trenta città si erano realmente alleate per spezzare il giogo di Roma, e questa lega latina, iniziò presto a movimentare i propri soldati che assommavano verosimilmente a 40.000 uomini e a circa 3.000 cavalieri. La battaglia del Lago Regillo, come venne poi chiamata, fu veramente violenta e vide protagonisti nelle prime file gli stessi Aulo Postumio e Tarquinio il superbo, nonostante la non più giovane età. Lo scontro fu durissimo e dopo alterne fortune che videro prevalere ora uno schieramento, ora l’altro, il dittatore romano ordinò che i cavalieri scendessero dal cavallo e andassero a dare man forte alle prime file, questo accrebbe di molto il morale delle truppe romane che con un ultimo immane sforzo sfondarono lo schieramento nemico dando la possibilità ai cavalieri di rimontare in groppa ai cavalli e iniziare l’inseguimento dell’armata in rotta. il campo latino era conquistato.
Proprio all’epilogo della battaglia si innesta la parte leggendaria che vede come protagonisti, Castore e Polluce. La leggenda in questo senso narra che, Aulo Postumio, osservando che il momento era delicato per i suoi, invocò l’aiuto dei due Dioscuri, facendo voto che in caso di vittoria avrebbe dedicato a loro un tempio. All’improvviso due giovani che nessuno aveva mai visto prima comparvero nel mezzo dello scontro, trascinando dietro di loro i soldati romani e portandoli alla vittoria, e sempre secondo questa leggenda, finita la battaglia Castore e Polluce corsero a Roma per dare la notizia del successo ottenuto e dopo aver lavato i loro destrieri nella fonte Giuturna, i giovani scomparvero nel nulla.

immagine: Castore e Polluce

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