Che casino,
si disse Betty, a Tarquinio Prisco quinto re di Roma (dopo 38 anni di regno fu
ucciso dai figli di Anco Marzio, precedente re, in quanto si ritenevano
detronizzati) succede il genero Servio Tullio, che doveva regnare sino a che
Tarquinio il Superbo non fosse divenuto
maggiorenne (promessa che non mantenne)
il Superbo a sua volta diventa genero di Servio Tullio e lo uccide prendendone
il posto aiutato dalla moglie Tullia, figlia di Servio, che con un feroce gesto
volle passare col carro sul cadavere del padre (da ciò prese nome di ‘scellerata’
la via dove accadde il misfatto) … evidentemente con l’ascesa dei re etruschi,
ben capaci nell’organizzazione e nella costruzione e abbellimento di Roma, era
arrivata anche la lotta fra parenti/serpenti per il potere, un fac simile che
riapparirà con l’Impero… la regina di questa lotta fu Tanaquilla.
Tanaquilla,
prototipo della donna etrusca colta ed emancipata, appartenente a una famiglia
aristocratica di Tarquinia, moglie di Tarquinio Prisco; dotta nell’aruspicina, incitò
il consorte ad aspirare al trono di Roma. Prisco diventò il quinto re, così come Tanaquilla aveva voluto e predetto, aiutò Servio Tullio a impadronirsi del potere, dopo
che il re fu ucciso per istigazione dei figli di Anco Marzio
immagine: Tullia moglie di Tarquinio il Superbo passa col carro sul corpo del padre Servio Tullio
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