sabato 17 febbraio 2018

DANTE 2

Maestro importante per Dante fu Brunetto Latini, un notaio che godeva di notevole prestigio, per cultura e per essere un uomo di salotto, un diplomatico, ma diciamo, era molto libero nella vita privata con entrambi i sessi, Dante lo infila all'Inferno dove i sodomiti sono costretti a camminare nel sabbione rovente sotto la pioggia (Canto XV Inferno) . Dante assieme ad altri, Cino da Pistoia, Guido Cavalcanti, Lapo Gianni, Gianni Alfani, Dino Frescobaldi furono i cultori di un nuovo stile.. il dolce stil novo . Questo stile si ispirava a quello dei trovatori provenzali, i quali cantavano oscuro per celare il nome della dama da cui desideravano i favori, perchè magari era la moglie del loro ospite. Gli stilnovisti tolsero all’amore ogni contenuto carnale, rendendo la donna simbolo di perfezione spirituale e uno strumento di elevazione a Dio. Ciò che conta non è lei, ma il sentimento che suscita. Questa gioventù dorata, tra cui Dante, conduceva una vita reale assai diversa, niente a che fare con l'ascetismo. Beatrice fu la sua dama ideale colei che condusse il Poeta alla Vita Nuova. Si videro quando erano bambini a 9 anni. Si incontrarono a 18 anni, successivamente per tenere Beatrice al riparo dalle maldicenze, aveva finto di corteggiare un’altra e poi un’altra ancora, ciò arrivò all'orecchio di Beatrice che, incontratolo un giorno per strada, non gli ricambiò il saluto. Fecero la pace anni dopo, quando tornarono a incontrarsi a una festa di nozze, Dante racconta che, rivedendola, a tal punto sbiancò e fu assalito dal tremore che un amico lo trascinò via, mentre le altre donne ammiccavano a Beatrice che sorrideva per la bella rivincita.

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