E oggi 3 gennaio cosa ho da raccontare ben poco. L’influenza
sembra essersene andata ma mi è rimasto un senso di spossatezza che forse non è
dovuto alla febbre ma ai terribilis medicinali anti psicotici che sto prendendo,
sì soffro ogni tanto di visioni
profetiche, il mio addolorato inconscio si crea un’altra realtà e per
fortuna che accade di rado, ma quando capita sono razzi amari. Io sono felice e
mi sembra di avere tutto chiaro, ma i medici dicono di no che sto viaggiando
troppo veloce sul ghiaccio e così mi mettono le catene alle ruote coi
medicinali, ma ora che sto bene è come se viaggiassi ancora con le catene non
più sul ghiaccio o sulla neve, ma su una strada pulita perciò vivo facendo tran
tran trac trac, ma stasera inizio lo scalaggio per poi eliminarli e allora dopo
starò bene o almeno lo spero. Bando alle ciance oggi posso dire di aver fatto
molto poco, non ho forze neanche per gli esercizi di flauto traverso, mi esce
un soffio faticoso, non solo ho i nervi di tutti i muscoli a pezzi, ma fatico
pure a respirare. Sono uscita, per prendere un cappuccino al mio bar preferito
e leggere così anche i quotidiani, ma non riuscivo neanche a stare seduta e
allora sono andata a vedere le vetrine perché fra poco ci saranno i saldi, ma
essendo triste non ho trovato nulla che mi piacesse. E allora sono tornata a
casa e il tempo è passato, ormai sono le 20 e io me ne andrò a letto, sperando
nel domani.
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