mercoledì 12 settembre 2018

MARCEL DUCHAMP 3


L’Esposizione internazionale surrealista è una mostra collettiva di artisti del Surrealismo organizzata in diverse città ed in periodi differenti a partire dalla prima, tenutasi a Parigi nel 1925. André Breton fu l’ ideatore delle mostre che si protrassero fino al 1967. La mostra che si tenne dal 14 ottobre al 7 novembre 1942 presso la Whitelaw Reid mansion in Madison Avenue a New York fu organizzata sempre da Breton con la collaborazione di Marcel Duchamp. Duchamp curò l’allestimento ed il catalogo. L’allestimento era costituito da una rete di corde intrecciate lungo tutto lo spazio espositivo in modo di avere una percezione diversa delle opere presenti all’esposizione. L’operazione intitolata sedici miglia di spago prevedeva l’allestimento di sedici miglia di corde intrecciate che occupavano tutto lo spazio della mostra, in pratica un’opera d’arte che ospitava ed evidenziava le altre opere d’arte, proponendo punti di vista diversi, perché osservare attraverso un reticolato non è la stessa cosa che vedere a campo libero. Precedentemente, nel 1918, Duchamp con l’opera chiamata: Scultura da viaggio aveva realizzato delle corde con cuffie da bagno in caucciù che aveva poi teso da un lato all’altro della stanza. Il suo intento era modificare e deformare la percezione scenografica di uno spazio attraverso dei fili. La scultura era da viaggio in quanto smontabile e ricomponibile in un altro spazio, infatti poi Duchamp la ripropone ingigantita a New York, nel 1942. I visitatori dell’inaugurazione di questa mostra rimasero assai disorientati, non solo dalla installazione dei chilometri di corda di Duchamp, ma anche dalla presenza di un gruppo di bambini che giocavano a palla fra i fili tesi in ogni dove. L’intervento dei bimbi che giocavano, voluto da Duchamp, come a ribadire da parte dell’artista che l’arte da lui intesa non è altro che gioco.

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