martedì 23 aprile 2019

VACANZE ROMANE romanzo a puntate, VIII parte


Nel 774 il re dei Franchi, Carlo Magno, fu chiamato in Italia dal papa che era minacciato dai longobardi. Giunto con il suo esercito a Pavia, capitale dei longobardi, Carlo fece prigioniero il re longobardo Desiderio, dando inizio al dominio dei franchi in Lombardia, in Romagna, tutto il nord Italia sino a Roma.
Carlo divise le terre in feudi e le affidò all’amministrazione di nobili di sua fiducia, chiamati vassalli, che governarono il territorio in suo nome, dando inizio alla struttura politica feudale che caratterizzò l’Alto Medioevo.
Nel Basso Medioevo, a partire dai secoli XI e XII nelle regioni dell’Italia settentrionale e quindi anche in Lombardia e in Romagna iniziò a diffondersi un modello politico nuovo: il comune medievale, simile alle antiche città stato democratiche della Grecia.
Certo nel periodo comunale la Lombardia eccelle più della Romagna e di ogni altra regione.
Famosa la Lega Lombarda, alleanza militare fra varie città della Lombardia (ma non solo) che nel 1176 sconfiggerà le truppe dell’imperatore Federico Barbarossa durante la battaglia di Legnano ma... a partire dal XII secolo il modello comunale entrerà in crisi e verrà presto soppiantato dalle nascenti Signorie, a Milano gli Sforza, la grande casata originaria della Romagna!
la Romagna vanta la fondazione del ducato di Milano. Siamo nel 1382, Muzio stava zappando sotto il sole cocente, la zappa fra le sue mani volteggiava leggera, del resto lui era un marcantonio dotato di una forza eccezionale, riusciva con le sue mani a raddrizzare un ferro di cavallo, ma quel giorno il lavoro dei campi gli parve più pesante e monotono del solito e quando udì il rullio dei tamburi e il suono del piffero che annunciavano le compagnie di ventura in cerca di uomini da arruolare, Muzio gettò la zappa contro un albero, se fosse caduta, sarebbe rimasto lì a zappare, se si fosse conficcata nel tronco si sarebbe arruolato, la zappa si impiantò nel legno e Muzio partì coi soldati in cerca di fortuna.
Questo è ciò che dice la leggenda in realtà Muzio nasce a Cotignola, vicino a Faenza, nella famiglia influente e guerriera degli Attendolo, esponenti di un ricco ceto medio rurale.
Muzio inizialmente fece parte della compagnia di Alberico da Barbiano, che gli diede il soprannome di Sforza. Poi grazie alla sua abilità di condottiero ed a favorevoli matrimoni fece fortuna.
Suo figlio illegittimo Francesco, ne fece ancora di più, tramite le sue doti di condottiero e grazie al matrimonio con Bianca Maria Visconti divenne duca di Milano.
Era la fine di febbraio del 1450, quando Milano si arrese a Francesco, i milanesi si erano schierati con l’aristocrazia e non lo volevano, ma poi furono ben contenti della resa perché col nuovo duca ebbero un periodo florido.


immagine: Muzio Attendolo Sforza

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