mercoledì 1 maggio 2019

VACANZE ROMANE romanzo a puntate,IX parte


Nel 1706 il ducato di Milano fu ereditato dagli austriaci, che quasi un secolo dopo furono cacciati da Napoleone Bonaparte, il cui dominio durò solo una ventina d’anni.
Caduto Napoleone, con la Restaurazione il regno Lombardo-Veneto ritornò sotto Vienna. Quando si diffusero le idee indipendentistiche tese a realizzare l’Unità d’Italia, dal 1830 la regione diventò un centro di cospirazioni segrete tutte motivate dal desiderio di unificazione nazionale.
Stessa sorte per la Romagna che eguagliò, se non addirittura superò il Lombardo-Veneto per i forti sentimenti patriottici.
Carboneria/massoneria, religione laica?
Romagna e Lombardia contro lo strapotere di Roma, sino a quando il 17 marzo 1861 fu proclamata l’Unità del Regno d’Italia.  
Il 20 settembre 1870, ci fu la breccia di Porta Pia, tanto osannata dai novelli italiani, in realtà un sopruso contro lo Stato Pontificio.
La Romagna pagò il suo ardore e impeto repubblicano: non fu una regione unica ma fu appiccicata all’Emilia, la nuova Italia non era una repubblica bensì un regno e i romagnoli erano troppo rivoluzionari chissà cosa avrebbero combinato se non fossero stati tenuti un po’ a freno… ben diversamente andò a Milano che diventò la seconda capitale, quella economica, ma…
Dopo la condivisione di certe idee terroristiche del rosso e del nero degli anni di piombo, fili rossi e neri che partivano da Roma per Milano incontrandosi in Romagna e in particolare nella zona di Bologna, negli anni Ottanta Milano diviene simbolo della crescita economica, capitale morale dell’Italia, e simbolo del rampantismo economico-finanziario della Milano da bere, il socialista milanese Bettino Craxi occupa il governo a Roma.
Arriva lo scandalo di Tangentopoli e l’inchiesta di Mani pulite che si svolgono, ancora, principalmente a Milano ma…
Sebbene lo sporco sia tanto, ancora una volta a rimetterci è la sola Romagna, sarà Raul Gardini, il geniale imprenditore ravennate e romagnolo, il solo gigante che cadrà, gli altri e soprattutto i milanesi continueranno nella loro Milano brianzola/ gallozzola/ imbozzola.
E ora?
Boh!



immagine: simboli massonici

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