giovedì 9 aprile 2009

ANGOSCIA E SPERANZA

"Immaginavi tu forse che il mondo fosse fatto per causa vostra? Ora sappi che nelle fatture, negli ordini e nelle operazioni mie, trattone pochissime, sempre ebbi ed ho l'intenzione a tutt'altro, che alla felicità degli uomini o all'infelicità. Quando io vi offendo in qualunque modo e con qualsiasi mezzo, io non me ne avveggo, se non rarissime volte: come ordinariamente, se io vi diletto o vi benefico, io non lo so; e non ho fatto, come credete voi, quelle tali cose, o non fo quelle tali azioni, per dilettarvi o giovarvi. E finalmente, se anche mi avvenisse di estinguere tutta la vostra specie, io non me ne avvedrei" DIALOGO FRA LA NATURA E L'ISLANDESE (OPERETTE MORALI DI GIACOMO LEOPARDI )

6 commenti:

Gianna ha detto...

Unione e amore hanno sempre il sopravvento!

pierperrone ha detto...

La Natura non si avvede di noi, come noi non ci avvediamo dei minuscoli insetti che calpestiamo ad ogni passo.
Ma noi alziamo lodi a dio, o chiediamo il suo intervento per sovvertire le leggi della Natura stessa, da Lui creata perchè funzioni secondo regole semplici ma ferree.
C'è una poesia di Rlke che mi viene in mente.
Parla del Cristo che è costretto a compiere miracoli. Miracoli che sovvertono le regole create per l'eternità dal suo Padre senza Tempo.
Sarò lungo, in questo commento, se l'allego.
Facciamo così. La metto sulla piazza della nostra repubblicaindipendente.
Non so se l'ho già ... mi piacerebbe leggerla ad alta voce. Mi piacerebbe che alcune poesie si potesse leggerle a voce alta, con il tremito e la passione che sanno dare i versi...
Speranza!!
A presto.

utilizerapagain ha detto...

Nonostante il suo pessimismo in queste opere Leopardi ci dona un grande messaggio di speranza.
Buona serata.
Vale

Paola Tassinari ha detto...

Cara Stella, unione e amore vincono, purtroppo si usano ancora poco, quasi sempre solo nei momenti esremi.Ciao.

Paola Tassinari ha detto...

Caro Piero, ricordo quella poesia, in cui a Cristo si chiedono sempre miracoli, se come dice Stella usassimo unione e amore " gli uomini confederati fra sè" forse avremmo bisogno di meno miracoli.Ciao.

Paola Tassinari ha detto...

Caro Pier Luigi, Leopardi era talmente pessimista che se non avesse trovato isole speranza ...si sarebbe suicidato. Un abbraccio.