domenica 24 luglio 2016

Storie di animali 8



Ho un gatto che si chiama Tigre. Ieri ho scritto sul grifone, animale superbo che poi col tempo si è acquietato. Cosa c’entrano queste due cose? Il gatto lo tengo chiuso, ma ieri era una bella giornata, lui è riuscito a passarmi fra le gambe, a uscire in giardino e non ho avuto coraggio di rinchiuderlo ( un animo di grifone lo avrebbe preso per la collottola e lo avrebbe messo dentro). Dovevo uscire in auto e ho iniziato a fare manovra col timore di investire il gatto (un animo di grifone avrebbe rinchiuso il gatto, ma io non sono né furba, né coraggiosa, né lungimirante), mi sono infilata sulla traiettoria di uscita, ho aperto il cancello automatico e ho guardato dallo specchietto retrovisore dov’era il gatto. All’improvviso un boato, il cancello di botto si è chiuso sbattendo sul davanti dell’auto. Ho fatto pochi metri, poi sono scesa per verificare i danni: un macello! L’auto ha il parafango, il cofano e la ruota spaccati, il cancello abbattuto e il braccio  mobile che lo fa aprire e chiudere, pure quello spaccato. (Un animo grifone sarebbe passato all’attacco: chiamata del fabbro, primi aggiustamenti del cancello, tolto la ruota forata, sostituita col ruotino e sopralluogo dal carrozziere per una stima dei danni) Io che non sono un grifone non ho fatto tutto questo, me ne sono stata a frignare, su quanto danno avesse fatto un piccolo, piccolissimo incidente. Oggi dopo una dormita sto meglio, il danno si aggiusta, il grifone era il custode dell’oro, e io sono una risparmiatrice, cerco sempre di avere un piccolo gruzzoletto per gli inconvenienti… speriamo che bastino.

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