Il
simbolismo del totem dell’oca non ha mai raggiunto il suo pieno significato che
gli compete: spesso deriso perché impacciato nel muoversi, disturbatore come
animale starnazzante, è stato sempre preso a esempio quando si voleva offendere
una persona paragonandola a un’oca , che diveniva stupida, impacciata e
disturbatrice o interessata solamente a cose ininfluenti nella vita, al
contrario, il simbolismo dell’ oca è molto stimolante. Quando pensiamo all’oca
o la osserviamo dobbiamo riconoscere che ad esempio non lascia mai nessun suo
simile indietro, ecco che cominciamo a vederla da un altra prospettiva, poiché
l’oca agisce come i Marines degli Stati Uniti il cui motto è “Semper Fidelis”, cosa che assomiglia a quello
dell’oca. Le oche ogni anno migrano verso climi più caldi durante l'inverno, se
un’oca si ferisce durante questo viaggio, un’altra oca lascerà la migrazione
per stare con il compagno ferito. L’oca rimarrà con l’infortunato fino a che
non recupererà lo stato di salute o finché non sarà morto. L’oca ha un solo
compagno nella vita, alla morte di questi si struggerà, come impazzita di
dolore, emetterà quel canto del cigno, che erroneamente è stato definito come
l’ultimo capolavoro eseguito prima della morte, no, il canto del cigno è il
canto d’amore che emette l’oca per il suo compagno, come un eco che lo
accompagni nel suo trapasso. Infine, come molti artisti hanno evidenziato nelle loro opere, l’oca è la
mamma… la nostra mamma.
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