martedì 26 maggio 2009

CATERINA E "LE BRIGLIE DA CULO"

Caterina la superba regina francese, di famiglia Medici, nipote di Lorenzo il Magnifico, fu amica di Nostradamus, sposa a 14 anni, madre di 10 figli. Caterina inventò le mutande e le impose alla moda delle corti europee. Prima le donne non ne avevano bisogno, ma la vita di corte imponeva l'uso del cavallo e vestiti più comodi, adatti a movimenti bruschi ed anche a cadute. Ecco allora la regina divenire stilista di moda. Tra scandali e derisioni dei tradizionalisti che le ritenevano maschili e disprezzavano l'invenzione di Caterina chiamandole "briglie da culo". Ma ci fu anche chi le difese perchè... utili. Riparano dal freddo, impediscono che si veda quella parte e proteggono contro la mano morta dei giovani dissoluti. Per carità non è certo la cosa più importante che abbia fatto Caterina ma neanche da dimenticare... diciamo che è stata la prima stilista del made in Italy. (da un articolo di Gianfranco Morra su la Voce di Romagna)

2 commenti:

utilizerapagain ha detto...

Importante indumento, tanto che e' stato scritto anche un libro
''Storia delle mutande. Dalle «briglie da culo» rinascimentali fino al culto contemporaneo''
di Spadanuda Luciano. Un piccolo trattato di antropologia erotica che racconta, con grandissima erudizione l' avventura di questa invenzione.
Buona serata
Vale

Paola Tassinari ha detto...

Non so alla fine quanto siano importanti.....a me ha fatto ridere la definizione " briglie da culo " .......:-)......ciao