venerdì 30 luglio 2010

PEOPLE

NERINA


Erano appena arrivati Pierino ed Ivan che ci proposero quella cagnolina tutta nera, tutta arruffata.
Altrimenti l' avrebbero portata al canile.
Dove ci stanno due cani ce ne possono stare anche tre.
La tenemmo.
Nerina era una signora.
Aveva charme ed eleganza.
Sembrava che camminasse coi tacchi.
Guardava con sufficienza le lotte di potere fra Pierino ed Ivan.
Mangiava composta, sempre per ultima.
Non chiedeva attenzioni.
All' esuberanza di Ivan e Pierino contrapponeva una calma serena.
Il suo modo di dimostrare gratitudine era di mettersi a pancia all' aria con le gambe alzate. Aspettava che tu le grattassi il ventre. Poi si alzava e si stendeva al sole.
Era matura e dolce, se gli altri due cani esageravano nell' irrequietudine, lei li metteva in riga.
Era lei il vero capo.
Era autorevole.
Pierino riuscì ad eludere la nostra sorveglianza, e la mise incinta.
Nacquero quattro cagnolini, due maschi e due femmine.
Trovammo una casa per tre di loro.
Nerina rimase incinta una seconda volta.
Rischiò di morire. Questa volta ne aveva uno solo che nacque morto.
Aveva diciannove anni quando se ne andò silenziosa, in punta di piedi.
Un' età considerevole.

Il racconto è frutto di fantasia. Eventuali somiglianze a fatti realmente accaduti sono puramente casuali.




8 commenti:

kicca ha detto...

Ciao teo ,io non sono una di quelle a cui piace il "per tutta la vita",ma c'è qualcuno con cui mi piacerebbe starci per un bel po' su quelle nuvole ......
buone vacanze
baci

Gaetano Barbella ha detto...

Cara Paola, sai che ti dico? Che la colpa è tua se la povera bestiolina è deceduta.
Non aveva grazia, l'hai fatta diventare come un mattone.
Ma come si può? abbi pazienza.
Gaetano

pierperrone ha detto...

Un saluto, Paola.

Nerina a dicannove anni era proprio una cagnolina anzianotta. Aveva vissuto a lungo e meritava un pò di riposo, no?
Capisco il dolore. E' così. Chi resta ha lacrime da versare ed un vuoto da colmare. Un pò, quando la natura fa il suo corso, il tempo medica la ferita e lenisce il dolore.
Nel caso di Nerina la natura ha fatto il suo triste ma doveroso corso. Ed il medicamento del Tempo ha potuto agire sul tuo cuore.

Adesso davvero ti saluto, cara Paola.
Ho risposto anche da me, grazie del tuo messaggio.
In questo periodo il silenzio aleggia sul territorio della repubblica indipendete.
Mi sto un pò riposando. Ricaricando le batterie (le mie. Oltre che quelle del portatile).
Vedremo se il lungo viaggio e le atmosfere monsoniche sapranno risvegliare la mia voglia di dire ...
Ho una gran voglia di raccontare ... ma ho molta confusione dentro ...
Adesso è il momento del silenzio ...
Comunque ti aspetto sempre.

PS: Ho riguardato i tuoi ultimi disgni, Paolè. Sono davvero splendidi. Linee pure, chiare, tese su uno sfondo candido ed innocente.
Serenità seminano i tuoi schizzi. Spero che sia quella che stai vivendo.
C'è qualcosa che è cambiata nei tuoi colori e nelle tue forme, come se avessi conquistato lo spazio più alto e da lì ti godessi il mondo e la vita, partecipando alle cose ed alla memoria, ma non più schiava delle emozioni e dei sentimenti.
Ho sbagliato (mi auguro davvero di no).

Paola Tassinari ha detto...

Ahi, ahi, Kikka mi sa che oltre alle nuvole c' è anche la voglia di sempre, è bello sacrificare un po' di libertà per qualcuno che ci ha catturato col filo d' oro. ( i cinesi dicono che l'amore è un filo d' oro)
Ciao.

Paola Tassinari ha detto...

Caro Gaetano,
inizialmente ci sono rimasta male al tuo commento, poi ho capito, o almeno ho capito quello che ho voluto...intanto che siamo in vita possiamo creare e far vivere col logos ( parola/ragione) quello che vogliamo, fantasticare e cercare nuove strade, perchè per scoprire qualcosa di nuovo occorre la creatività e tentare nuove strade, analizzare e rianalizzare anche le cose più insignificanti. Ti scrivo questo perchè trovo in te ( oltre a basi scientifiche che persone qualificate (Annarita, Maria ecc)testimoniano una ricerca di...non so cosa cerco quindi posso trovarlo ovunque).
Tu sei un ricercatore Gaetano, un ricercatore esclusivamente per amore della ricerca, sei un puro ed io sono arciconvinta che solo chi ha questo animo può trovare qualcosa di nuovo.
Te lo scrivo qui e non da Paolo perchè non mi sento in grado di dibattere sul post.
Un' ultima cosa un po' esoterica, ma gli studi possono essere tutti validi, ti ho sognato. " ero nel web, improvvisamente sei apparso col tuo profilo ed io ho pensato...ma guarda il vero volto di Gaetano, eri vecchio, con uno strano cappello dalla foggia tirolese e l' espressione saggia"
Ciao Gaetano.

Paola Tassinari ha detto...

Carissimo Piero,
mi soffermo sull' analisi che hai fatto ai miei disegni.
Siccome i cambiamenti si vedono prima nei tratti, nell' inconscio, che esternamente, spero che quello che ci vedi tu, la liberazione dall' emozioni ( che mi uccidono anche fisicamente) sia vero e sia possibile, perchè diventa sempre più difficile per me sopportare la mia sensibilità che cresce anzichè diminuire e genera tonnellate di ansia.
Lo prendo come un augurio.
Tu non farti trascinare dai monsoni ma dominali.
Ciaooooooo.

Gaetano Barbella ha detto...

Non te la prendere carissima Paola. Non tener da conto ciò che ho detto facendoti dispiacere.
Era in sintonia con la questione Gimmoto sorta da Paolo dove tu sei intervenuta e ti ringrazio (mi è sfuggito e ti chiedo scusa qui perchè sono stato preso dal rispondere a Gimmoto). Per favore leggi il mio intervento in due fasi. Vedrai che elogio quasi Gimmoto...
Cari abbracci,
Gaetano

Paola Tassinari ha detto...

Caro Gaetano,
devo dire che Gimmoto ti ha mosso una critica che mi aveva indispettito, conoscendoti io ti vedo come un ricercatore puro, un iniziato, una mente che si interroga dalle capacità creative astratte, tu ti sei espresso meglio:"Stranamente molti non credono che nella scienza ci sia posto per la fantasia. E’ una fantasia di un tipo
speciale, diversa da quella dell’artista. Il difficile è cercare di immaginare qualcosa che a nessuno è mai venuto in mente, che sia in accordo in ogni dettaglio con quanto già si conosce, ma sia diverso; e sia inoltre ben definito, e non una vaga affermazione. Non è niente facile.».

Occorrono "abbrivi" per la ricerca scientifica, ma dove trovarli?" ECCO CHE TI SEI DESCRITTO PROPRIO PER COME TI VEDO IO.
Ma Gimmoto con la sua critica ha fatto una domanda lecita ( il mondo, il web è pieno di pseudo)che ha permesso a chi non ti conosce di sapere con quale tipo di persona a che fare e alla fine...credo tu abbia trovato in lui un nuovo estimatore.
Un abbraccio a te e ti ringrazio per l' interesse che mi dimostri.