lunedì 30 marzo 2009

GRANDI INVENZIONI

Ha creato una speciale suoneria per telefonini che, a quanto pare, fa ingrandire il seno femminile. Il suono del cellulare riproduce il pianto di un bambino e, a livello inconscio, induce il cervello di una donna a considerare il suo corpo in uno stato di post/gravidanza tanto da mettere in moto alcuni muscoli addominali. L'inventore di questa melodia è uno scienziato giapponese, il quale sostiene che gli effetti benefici della sua scoperta sono riscontrabili anche in diversi esperimenti da lui effettuati in 15 anni di ricerche. Secondo quanto previsto dal brevetto, il suono della durata di 30 secondi, va ascoltato 20 volte al giorno per 20 giorni: così il seno aumenta di circa 3 centimetri. La suoneria sta ottenendo un gran successo, soprattutto on-line: solo nella prima settimana in cui è stata immessa in rete, è stata scaricata da oltre 10 mila persone.

9 commenti:

utilizerapagain ha detto...

Curiosa pazza invenzione.
Vale

pierperrone ha detto...

E' la dose che mi sconcerta.

Gaetano ha detto...

Non è una cosa tanto sballata, almeno se si legge il libro "Il Potere di Guarigione dei Suoni.
Come utilizzare le armoniche vocali per creare equilibrio armonia e salute", di Jonathan Goldman, edizione Il punto d'Incontro.
Questa di seguito è la recensione del libro:

Ogni suono esercita su di noi un'azione a livello fisico, emotivo, mentale e spirituale, con effetti a volte sorprendenti, poiché il suono ha la possibilità di modificare la realtà. Gli armonici rappresentano i suoni più puri e ci permettono di imparare molto su noi stessi e sui mondi che ci circondano. Inoltre, essi influiscono a livello vibrazionale, dando l'avvio a un processo di trasformazione e guarigione del nostro essere, così da apportare equilibrio, armonia e salute nella nostra vita di tutti i giorni.

Il concetto di guarigione attraverso la musica è molto antico. Di fatto, in diverse tradizioni la musica ha rappresentato uno strumento sacro utilizzato per stimolare la crescita delle piante e del raccolto, per aumentare la fertilità o per guarire gli ammalati. Le tradizioni iniziatiche dell'Egitto, della Grecia e dell'antica Roma avevano già compreso che la vibrazione è la forza fondamentale dell'universo e avevano sviluppato dei canti specifici per guarire e accedere a stati alterati di coscienza.

Esaminando gli armonici da un punto di vista scientifico e prendendo anche in considerazione le diverse tradizioni spirituali (ad esempio quelle indù e tibetana), Jonathan Goldman ci spiega come trarre beneficio dal loro potere. Grazie a semplici istruzioni passo a passo e a chiare illustrazioni, possiamo apprendere la corretta esecuzione degli ipertoni, sperimentandone il profondo potere di trasformazione e mettendo in pratica alcuni esercizi per utilizzare i suoni nel processo di guarigione e nella meditazione.

Jonathan Goldman è esperto nel campo della guarigione attraverso il suono ed è stato uno dei primi ad occuparsi dell'effetto benefico dei canti armonici. E' direttore della Sound Healers association e presidente della Spirit Music di Boulder, nel Colorado, che produce musica per meditazione e guarigione. Ha studiato con maestri di tradizioni spirituali e scientifiche ed è stato autorizzato dal maestro di canto del monastero di Drepung Loseling ad insegnare il sacro canto ipertonico del Tibet. Jonathan Goldman tiene in tutto il mondo conferenze ed incontri sugli usi terapeutici e trasformativi del suono e della musica.

Per maggiori dettagli vedi sito internet Voce del suono.

Ciao paola,
gaetano

Annarita ha detto...

Bisognerebbe sentire da chi ha sperimentato!;)

utilizerapagain ha detto...

Quello che scrive il fratello nel web Gaetano e' vero.
La musica il suono sono in grado di sviluppare nelle persone il luogo libero da ogni malattia, il luogo esente da da dolore, che non puo' invecchiare ne' morire. Il luogo che gli indiani, i medici ayurvedici, ciamano ''benessere totale''. In questo luogo, con la musica con il suono, con la meditazione ci si puo' andare per breve tempo, o rimanervi per molti anni. Finche' si e' laggiu, secondo gli ayurvedici, le affermazioni ritenute vere per l' esistenza ordinaria sono alterate e la possibilita' di una nuova esistenza, un' esistenza a un livello piu' alto e ideale, comincia fiorire. Uno dei divulgatori di queste teorie e' Deepak Chopra (del quale ho seguito diversi seminari a Ginevra), medico endocrinologo, che ha studiato in India e negli USA, dove attualmente vive e lavora. Chopra e' fondatore e presidente dell' Association of Ayurvedic Medicine.
Chopra combina Ayurveda e medicina occidentale fondendo saggezza antica, la medicina indiana, e la scienza moderna.
Egli si cala nella profondita' del corpo stesso con la musica, i suoni, la meditazione e non solo. Praticamente con l' Ayurveda agisce nella ''meccanica quantica'' del corpo umano. La meccanica quantica del corpo, secondo Chopra e altri medici non ayurvedici, e' alla base di tutto il nostro essere: pensieri, emozioni, proteine, cdellule, organi, ogni parte visibile o invisibile di noi stessi.
Vale

Paola Tassinari ha detto...

Caro Gaetano non discuto l' importanza della musica, anche a livello terapeutico......ma questa invenzione aveva per me un livello assurdo che mi ha strappato un sorriso ironico alla Achille Campanile e l' ho voluto condividere con voi.
Per tutti voi, miei cari commentatori un suo aforisma confidando che vi piaccia.
.....Per concludere e terminarla con un'indagine che la mancanza di idonei risultati rende quanto mai penosa, dobbiamo dire che, da qualunque parte si esamini la questione, non c'è nulla in comune fra gli asparagi e l'immortalità dell'anima.....
Un abbraccio a tutti voi.

utilizerapagain ha detto...

Grande Achille Campanile, famosissimo anche per le tragedie in due battute.
Riferendomi all' invenzione dello scienziato giapponese e ispirandomi a un celebre aforisma di Campanile scrivo
Lo scienziato cerimonioso dice a una donna ''E' cresciuto?''. ''Sì''. ''Me lo dia''.
Vale

utilizerapagain ha detto...

Teo, prima che tu mi riprenda per la battuta maschilista, mi punisco con un aforisma di Campanile
''Alcuni scrittori per scrivere hanno bisogno della vena, altri dell'avena.''.
Vale

Paola Tassinari ha detto...

Caro Pier Luigi hai fatto tutto tu.....la battuta maschilista e la tirata d' orecchio . Ciao.