venerdì 8 maggio 2009

DALLA SVOLTA DEL PREDELLINO ALLA SVOLTA DI VERONICA

Schopenhauer nel taccuino del 1823 annotava "Il tratto principale del carattere degli italiani è un'assoluta spudoratezza. Che consiste in questo: da un lato non c'è nulla di cui non si ritenga all'altezza, e quindi si è presuntuosi e arroganti; dall'altro non c'è nulla di cui ci si ritenga abbastanza esperti, e quindi si è codardi. Chi ha pudore, invece, è troppo timido per alcune cose, troppo orgoglioso per altre. L' italiano non è nè l'uno nè l'altro, bensì, a seconda delle circostanze, o è pavido o è borioso." Ebbene io credo che tanti Italiani siano orgogliosi e l'aver sostenuto Berlusconi sia stata una forma di protesta per la mancanza di serietà della politica, come dire "beccatevi questo". Ma il conflitto di interessi è talmente degenerato che non è ammissibile in un paese libero continuare questo stato di cose. Non si tratta della sua eventuale "satiriasi" ma di una commistione di interessi privati sostenuti da un apparato di media in cui Egli dirige sia la voce del governo che quella dell'opposizione. Nel frangente dell' "affaire" Veronica ciò è venuto alla luce in modo evidente, ciò vuol dire che Egli non ha neanche più bisogno di fingere. Infatti si prende gioco di noi , irridendoci con spiegazioni puerili. Io ho fiducia negli Italiani, spero nelle prossime elezioni europee, spero nelle donne , e spero anche nei suoi elettori, perchè spero in tutte quelle persone che credono in una vita dignitosa e rispettosa .Il mio augurio è che dopo la svolta del predellino ci sia la svolta di Veronica.

8 commenti:

Annarita ha detto...

Me lo auguro con tutto il cuore che ci sia la svolta. Lo desiderano tutte le persone per bene che ci sono ancora. Speriamo che siano in tante, altrimenti non si cava un ragno dal buco.

Vedremo!

Gaetano ha detto...

Nel giugno del 1972 suscitò un notevole scalpore una frase di Paolo VI, da tutti considerato un Papa «modemo e illuminato». «Si ha la sensazione – disse il Papa Montini – che da qualche fessura sia entrato il fumo di satana nel tempio di Dio». Non solo, ma più volte tornò sull’argomento, ribadendo che il demonio non e un mito, ma una terribile realtà, un essere vivo, spirituale, pervertito e pervertitore.

Ho citato questa frase per legarmi ad una mia lettera che fu pubblicata sul giornale di Brescia il 27.01.2003 che è questa:

Un perplesso
Scegliere la scuola

Il 20 gennaio, appena trascorso, si è celebrata la «Giornata per la scuola cattolica» ed il Papa ha auspicato «che ogni famiglia abbia la concreta possibilità di scegliere per i propri figli questo tipo di scuola».
È questa la «Settimana della preghiera per l’unità, dei cristiani», ma noto con disappunto che proprio in Italia questa unità ricercata è, invece, seriamente minata alle sue radici. Traggo, perplesso, queste affermazioni, fatte alla vigilia delle passate elezioni, da «Una storia italiana» edita dal Club Forza Italia che presentava, per l’occasione, l’attuale premier del Governo, quando tratta «Il sabato è per i bambini»: «Per i suoi tre ragazzi, mamma Veronica ha scelto la scuola steineriana. Ispirato al pensiero di Rudolf Steiner, filosofo ed ededucatore austriaco». GAETANO BARBELLA - Brescia

Come si sa la scuola steineriana fa capo alla società denominata “Antroposofia”, fondata, appunto da Steiner. Ma sappiamo che l’Antroposofia venne ufficialmente condannata dalla Chiesa Cattolica Romana nel 1919. Una delle cause di ciò, la più elementare, era ed è che Steiner colloca l’Antroposofia al di sopra di qualunque fede, perché si fonda su una conoscenza alla quale la fede non può appoggiarsi. Perché non può appoggiarsi? Steiner sostiene di aver letto la Akasha-Chronik che in sanscrito vuol dire “etere vitale”. La cronaca Akasha è da intendersi come una cronaca che offre un’interpretazione del cosmo, della storia del mondo e del futuro dell’umanità. La sua rivelazione attraverso Steiner è considerata segreta, definitiva e non impugnabile e quindi le scritture sono decifrabili solo da iniziati. Steiner dice: “Sulle fonti di quello che qui viene detto sono ancora oggi vincolato al segreto. Chi sa qualcosa di queste fonti, conosce la ragione di tale vincolo” (R. STEINER, Aus der Akasha-Chronik, Dornach, 1975, p. 19).

Tutto questo per immaginare la possibile influenza sui fatti della vita di certe componenti che riguardano il lato spirituale dell’uomo.

Gaetano

Paola Tassinari ha detto...

Caro Gaetano ,io non credo che Berlusconi abbia un lato spirituale. Se si può chiamare spirituale, la ricerca dell' Eldorado o della Fonte della Giovinezza forse è quella la sua spiritualità e di chi gli sta intorno. Cercare un motivo o un senso della vita è in tutti noi, c' è chi si appoggia alla Chiesa, chi allo Zen, chi a Steiner , chi al potere, chi all' alcol , perchè siamo tutti attaccati ad un ciuffo d' erba ,il quale sta attaccato con esili radici su uno strapiombo.Per parte mia , trovo che religioni e filosofie siano tutte spinte da buoni propositi , l' uso degenerato è sempre dato dall' interpretazione dell' uomo. Le lotte della Chiesa per salvare il suo potere mi nauseano, ha causato tante guerre per codicilli ( es. la guerra contro gli ariani per il semplice motivo che questi ultimi consideravano la figura di Cristo più umana che divina )e se devo scegliere spiritualità piuttosto che la chiesa scelgo il monachesimo.In quanto alle teorie di Steiner, tanto amate dagli artisti a me cari ( Mondrian su tutti)le sue regole mi piacciono, ma per indole non amo i segreti.Anche il segreto più ostico si può spiegare con le parole più semplici o con l' esempio,io credo in un' evoluzione scevra da segreti e quindi anche se attratta dai misteri li detesto perchè essi traggono la loro forza proprio dal segreto , che alle volte non vale proprio niente. Buona domenica Gaetano.

Paola Tassinari ha detto...

Cara Annarita, come vedi ho scritto in verde, la mia è solo una speranza. Schopenhauer ci dice che siamo pavidi e boriosi, ma io ho fiducia negli Italiani, in fin dei conti esistono insegnanti come te, come Floriana che si fanno in quattro per crescere delle persone responsabili, il seme non è mai gettato al vento, germina, magari più lentamente , anche neoi terreni aridi.Ciao e buona domenica :-)

Gaetano ha detto...

Cara Paola, mi permetto di tirarti un po' un orecchio. Tu sei talmente presa da "lui" e non ti svincoli per ragionare su un tema che tu stessa hai posto: "La svolta di Veronica". Non te ne sei resa conto ma è davvero un bel segno, anzi un segno grandioso. Ma occorre svincolarsi dal comune ragionare ed io a questo intendevo riferirmi con il mio intervento. Si tratta di una lezione per l'uomo epocale perché si dia da fare per una "svolta" e Veronica in modo inconsapevole ce la indica.
Ed ora mi tocca mettere su un altro scritto che richiede pazienza nel leggerlo. Poi mi dirai e tieni conto che mi hai sempre stimato per la mia vista lunga.

Adesso ti spiego in che cosa potrebbe consistere la “svolta di Veronica”, in relazione ai retroscena fra Veronica, Silvio, l’Antroposofia steineriana e la Chiesa di Roma.
Come si potrà intravedere la cosa trascende i fatti tra Veroniva e Silvio.
Ti elenco i punti salienti e la mia conclusione.

Veronica e la passione di Cristo.
Nessun resoconto evangelico fa allusione a Veronica che – secondo alcune tradizioni antiche – avrebbe pulito il viso di Cristo nel corso del suo approssimarsi al Golgotha. Perciò dal punto di vista evangelico non vi è attestazione dell’immagine acheropita del Santo Volto che è rimasta “stampata” sul tessuto.
Questo nome di Veronica potrebbe derivare da un miscuglio di latino-greco, molto probabilmente “Vera icon”, il che significherebbe che la Veronica altro non sarebbe che la “vera immagine”.
[...] Ad oggi il Sacro Telo con impressa la “Vera Immagine” – peraltro non dipinta da uomo – non è stata ancora oggetto di studio scientifico, ma le copie conservate a Roma ed a Ginevra ricordano l’immagine del Sudario Santo.

Il segno di Giona
Si domanda a Gesù un segno dal cielo (Matteo 16, 1- 4)
«I farisei e i sadducei si avvicinarono per metterlo alla prova e gli chiesero che mostrasse loro un segno dal cielo. Ma egli rispose: “Quando si fa sera, voi dite: Bel tempo, perché il cielo rosseggia; e al mattino: Oggi burrasca, perché il cielo è rosso cupo. Sapete dunque interpretare i segni del cielo e non sapete distinguere l’aspetto dei tempi? Una generazione perversa e adultera cerca un segno, ma nessun segno le sarà dato se non il segno di Giona”. E lasciatili, se ne andò.»

“Conosci te stesso”
Se non è dato di ottenere un segno esteriore non resta che rivolgere entro noi stessi l’attenzione e trarvi la lezione. Giona per tre giorni dentro la balena a questo sembra alludere. Dunque vale la locuzione iscritta sul tempio dell’Oracolo di Delfi: “Uomo conosci te stesso, e conoscerai l’universo e gli Dei” che riassume l’insegnamento di Socrate.

“Conosci te stesso” attraverso la scienza: I Geni Architetti del cervello
È interessante il percorso della ricerca scientifica biogenetica – la biologia molecolare in particolare – seguito da un noto ricercato, il prof. Edoardo Boncinelli. Tempo addietro, nel 1998 ha espresso, com’è suo solito in modo davvero pittoresco, le sue concezioni in biogenetica riportate dalla rivista mensile Newton di ottobre. Sintetizzo di seguito l’articolo a riguardo pubblicato su questo periodico.
Secondo Boncinelli, la testa dell’uomo, come di qualsiasi vivente, nel cominciare a prefigurarsi alla vita terrena, segue un certo itinerario genetico, in netto anticipo sul resto, pur esso in formazione secondo gli schemi cromosomici.
«I geni che formano la testa cominciano a funzionare quando ancora l’embrione “non sa” dove avrà la testa e dove i piedi. In questa fase, la porzione dell‘embrione che diventerà la testa è smisuratamente grande rispetto al resto, come se la natura si sia voluta concentrare sulla parte più nobile di un individuo, lasciando perdere temporaneamente il resto».
I suddetti geni architetti – prosegue il prof. Boncinelli – «probabilmente rappresentano la nostra parte più antica rimasta sostanzialmente inalterata da quando comparvero sulla terra i primi animali dotati di testa, cioè subito dopo le meduse nella scala evolutiva». Di qui si rivela il lato giocoso e polarizzante di Boncinelli con una conclusione a modo suo congeniale. Egli dice che «la bellezza di questa ricerca è proprio nell‘aver mostrato che il progetto fondamentale del corpo umano è stato deciso centinaia di milioni di anni fa e che tutti gli animali oggi esistenti, uomo compreso, non rappresentano che delle variazioni al tema».
«Un bambino inizia a svilupparsi con l’attivazione di questi geni “preistorici”, quindi, è come se in pochi giorni ripercorresse l’intera storia evolutiva».
Vedi "I Geni Architetti Del Cervello".

Cosmologia steineriana
Il mondo attuale è inserito in un processo di continuo progresso; si conterebbero sette fasi a livello di coscienza planetaria (Saturno, Sole, Luna, Terra, Giove, Venere e Vulcano). In una di queste fasi (Saturno) incominciò lo sviluppo dell’uomo che ricevette l’involucro fisico, poi quello etereo, poi astrale, e poi – iniziando lo sviluppo terrestre – lo sviluppo dell’Io (coscienza della realtà materiale).
In relazione alla suddetta concezione biogenetica di Boncinelli, si può associare l’attività dei Geni Architetti della nostra parte natale più antica, con la fase di livello di coscienza planetaria di Saturno della cosmologia di Steiner.

Antroposofia e prassi
A rendere interessante l’Antroposofia, attualmente, forse non è tanto la visione del mondo, quanto piuttosto la prassi reale: tutto ciò che riguarda l’agricoltura biodinamica, la pedagogia Waldorf e i metodi di cura della malattia. Nell’Antroposofia si vede spesso una risposta alla ricerca di uno stile di vita alternativo. Agricoltura biodinamica. Una peculiarità di questo metodo - sviluppato da R. Steiner in collaborazione con Günther Wachsmuth, il dott. E. Pfeiffer nel 1921 - è la rinuncia alla concimazione industriale. Al posto del concime artificiale il metodo biodinamico utilizza composti vegetali autoproducentesi. Ciò che distingue questi concimi da quelli comunemente detti “biologici” è la loro preparazione che avviene in appositi in terreni. Le fattorie che si stanno convertendo all’agricoltura biodinamica portano il marchio “Biodyn”.

Gli effetti della conoscenza di sé sulla didattica dell’insegnamento
Steiner nell’insegnare ha avuto sempre cura, tutte le volte che iniziava una conferenza (che sono veramente tante tutte riportate con cura su libri), di riassumere le cose dette nei giorni precedenti. Ecco la coerenza con la cognizione cosmologica a lui ben nota che vede la fase “Saturno” sempre presente allo stesso modo con cui nasce l’uomo attraverso i Geni Architetti di Boncinelli, come si è visto. “Saturno” è detto il pianeta della memoria.

Gli effetti della concezione prenatale di “Saturno” sulla visione dell’uomo
A ragione di questa concezione, dall’analisi di tutta la nostra storia, quella giovanile in particolare, possiamo risalire alla corrispondente realtà spirituale. Essa ricalcherà in modo traslato gli avvenimenti e la nostra partecipazione con l’io. Sapremo la misura di questa partecipazione, cosa che ci dice la verità sul libero arbitrio che in alcuni può essere anche inesistente. Sono coloro che nascono per la prima volta.

Mi fu detto così da un maestro “poi scomparso nel nulla”:
«Chi dall’UNO viene nella materia, non può che avere una vita di “Frusta”. È la legge. Nessuno sa. Nessuno immagina. Spesso si è considerati pezzenti! Tutto è Contro, tutto è Contrasto! Il PlÙ si fa carico del MENO nell’economia della legge universale cosmica.».
Gaetano

utilizerapagain ha detto...

Condivido il tuo pensiero. E' vero gli italiani sono spudorati. Ieri il cavaliere ha passeggiato per Roma e a ogni pie' sospinto esclamava, con sorriso a 64 denti, non faccio foto con minorenni. Non scrivo poi sul fatto che non vuole un' Itlia multietnica. Di questo ho scritto, prima della sua ultima insulsa dichiarazione in http://pierluigizanata.blog.lastampa.it
Felice e radiosa festa della mamma.
Vale

Paola Tassinari ha detto...

Caro Gaetano, tirami forte le orecchie perchè devo stare molto attenta a quello che scrivi. Quello che ho scritto " la svolta di Veronica" è solo una speranza, il mio ragionamento nasceva soffermandomi a pensare a quanto era bastato poco ( la svolta del predellino) perchè Berlusconi riacchiappasse il consenso popolare, quindi poteva bastare poco per perderlo. Tu invece, mi fai pensare ai Segni ( in questo periodo sto bene attenta a non lasciarmi trascinare troppo dal mio "dentro" perchè mi ha fatto uno scherzetto non indifferente )che poi supporti con la scienza . Che dirti Gaetano, non solo mi affascini per la tua vista lunga, ma per il tuo sapere e se mi lascio andare ti dico senza paura che i Segni ci sono , anzi il cambiamento viene da lontano ( come dimenticare l' orto biodinamico della moglie di Obama?), come ho fatto a dimenticare la "Veronica" di cui questo papa ha reso omaggio più che alla Sindone?Come è chiaro e semplice" il segno di Giona", talmente semplice che mi affascina, e me ne rendo conto solo adesso che vi ho sempre creduto. Bè , Gaetano spero proprio nella tua vista lunga. Ciao ed un abbraccio.

Paola Tassinari ha detto...

Caro Pier luigi, la spudoratezza del re fa male , ma gli esseri pavidi che ha intorno fanno ancora più male. Ciao.