mercoledì 12 ottobre 2011

A CHE SERVE LO SBADIGLIO?

Sbadigliare viene dalla parola badare, che inizialmente significava aprire e quindi significa aprire la bocca.
Lo fanno tutti ma nessuno sa il perchè, iniziamo a farlo nel ventre materno e continuiamo fino alla vecchiaia.
Ippocrate nel VI secolo aveva ipotizzato che servisse a liberarsi dall' aria cattiva ed aumentare l' aria buona nel cervello , la versione moderna di questa teoria vuole che lo sbadiglio migliori i livelli di ossigenazione del sangue, ma ciò non è stato verificato perchè chi ha malattie cardiache o polmonari non sbadiglia di più. Senza alcun dubbio si sbadiglia di più, prima e dopo il sonno, forse lo sbadiglio serve ad essere più svegli, ma l' EGG non ha dimostrato che il cervello era più vigile. Può essere che lo sbadiglio regoli la temperatura corporea?Alcuni studiosi hanno dimostrato che lo sbadiglio è contagioso e che poteva essere diminuito con impacchi freddi , mentre aumentava con impacchi caldi, ma la causa non era svelata, perchè è notorio che il caldo aumenta la sonnolenza.
Allora perchè sbadigliamo?
Non sapremo perchè sbadigliamo ma lo sbadiglio ci fa bene.
Lo sbadiglio dura, circa sei secondi, attiva la circolazione e rilassa i muscoli. E' uno stiramento che risveglia la totalità del nostro essere e libera un po' di tensione dal corpo. Le circostanze in cui si sbadiglia sono diverse.Uno dei motivi per cui si sbadiglia è legato alla possibilità di addormentarsi, quando ciò viene considerato fisicamente o socialmente pericoloso. Il sonno diventa un nemico da combattere e lo sbadiglio, al contrario di quello che si pensa, aggredisce e avverte. E' un riflesso del nostro organismo per resistere alla fatica e alla fame.
Sbadigliare vuol dire aumentare la quantità di ossigeno nell'organismo, favorisce la circolazione e lo scambio respiratorio tra il corpo e l'ambiente. Sbadigliare aiuta anche a lenire il dolore: l'aumento dell'ossigeno nel sangue spegne la mente "razionale", ci si distrae e le energie risparmiate si usano per produrre sostanze che il nostro organismo produce per calmare il dolore. E non solo! L'inibizione della mente razionale libera le capacità più intuitive e creative che stanno dietro a ogni colpo di genio. Infine, ma non meno interessante, è sapere che lo sbadiglio aumenta le capacità percettive e galvanizza i sensori del piacere...quindi buon sbadiglio.


http://www.lifegate.it/it/eco/people/salute/medicina_olistica/cosa_c_e_dietro_allo_sbadiglio.html

immagine di Teoderica

8 commenti:

ilcuorecomeilmare ha detto...

Cara Paola,
.....lo sbadiglio è come parlare, ovver partecipare alcune sensazioni, anche quelle più positive. Infatti ci sono esempi di atleti che prima di una gara vittoriosa, hanno sbadigliato.
A volte lo sbadiglio è contagioso. Lo sbadiglio contagioso è quindi prerogativa anche degli animali. Lo sbadiglio sembra avere importanza nei cambiamenti di stato comportamentale, tanto da poter rappresentare un'antica forma di comportamento sociale, forse una primaria forma di empatia.
Un individuo del gruppo che sbadiglia sincronizzerebbe a cascata anche gli altri.
Ora c’è la ragionevole probabilità che anche coloro che si fermano sui post, abbiano sbadigliato leggendo. Virtualmente qualsiasi cosa che abbia a che fare con lo sbadiglio, quindi anche solo il parlarne o il leggerne, può scatenarlo. Io preferisco l'ultima teoria da te descritta, che lo sbadiglio aumenta le capacità percettive e galvanizza i sensori del piacere. Si presume a tutte le età.
Un beso galvanizzante.

Gaetano Barbella ha detto...

Se si riesce a condividere una mia spiegazione, forse fra le più esaustive, si osservino i comportamenti degli animali. Io ho cinque gatti, tutti, a loro modo, mi sono affezionati, ma i felini non lo danno troppo a intendere, perché per natura sono irriducibilmente indipendenti.
Tuttavia, almeno tre di questi gatti, quando mi dimostro carezzevole e faccio loro il solito verso, o chiamandoli per nome, fanno un grande sbadiglio. È sempre così, quasi che recepissero inconsciamente un travaso del mio amore per loro. Per essi, può essere che sia come un destarsi ad un cambiamento che presumibilmente li fa evolvere verso un'impossibile umanità. Per i cani questo fenomeno è ancora più palese. Occorre pur credere che gli animali si evolvono per un crescendo abbozzo di "anima" e in cambio fanno da "nutrimento" in tanti modi. Questo nella scala evolutiva universale che inizia valicando la porta della coscienza verso il mistero.

Ciao, Paola (e con un salutare sbadiglio)

A proposito, che dire del cosiddetto "rutto" dopo aver gustato un lauto pasto? Al di là di spiegazioni dei fenomeni gastrici, nell'antichità non era poi cosi inusuale fra le persone per bene...

Gaetano

Paola Tassinari ha detto...

Caro Cosimo,
scrivere è difficile, nel senso di trovare argomenti, così mi è venuto in mente di parlare dello sbadiglio.
Al di là di tutte le ipotesi, siccome io lo sbadiglio lo trovo liberatorio e sensuale, almeno a me da questa sensazione, un senso di stiramento voluttoso(forse in un' altra vita ero un gatto)sto con te e con l' ipotesi della galvanizazzione dei sensori del piacere...uno sbadiglio del tipo mi sto annoiando...baciami.
Ciao.

Paola Tassinari ha detto...

Carissimo Gaetano,
tu come arrivi mi dai un mucchio di stimoli. Mi hai fatto pensare subito che lo sbadiglio sia un retaggio del nostro primordiale essere animalesco, un po' come quando l' uomo e la donna inattivi, nel buio della caverna, avevano amplessi, bè lo sbadiglio può essere stato il loro primo bacio amoroso, che ne dici?
Tu Gaetano, però, sei talmente interessante che non provochi sbadigli e allora la vedo un po' brutta sul fronte del piacere.
Sul rutto se non sbaglio è molto augurale in Oriente, e salutare per il neonato...mai metterlo a letto senza il ruttino, ma oggi noi occidentali per certi versi siamo diventati molto "delicati"
Ciao Tanino.

Unknown ha detto...

Lo sbadiglio è un mio grande amico, di solito quando lo faccio sono più rilassato. Al mio risveglio quando c'è vuol dire che sono sveglio, e mi evita lo stress. Quando non lo vedo mi dico, "Adesso non sbadiglio più" ed ecco che ritorna. E' un giochetto che uso spesso. Riflessione amara, è l'unico mio vero amico in questo deserto che arriva solo per farmi stare bene...per ora. Ciao Paola

Paola Tassinari ha detto...

Caro Ettore,
se hai lo sbadiglio come amico è un buon segno, dalle discussioni siamo giunti ad una visione comune dello sbadiglio: anticamera del piacere.
Se sei nell' anticamera arriverai prima o poi nella camera o no?
Sempre un piacere sentirti... ciao Ettore.

pierperrone ha detto...

Cara Paola, lo sbadiglio è ... una boccata d'aria quando ti sembra di soffocare, è come una molla che si carica e ti dà l'energia per riaprire gli occhi, ma è anche il peso del tedio che scende a soffocarti...
In qualche modo lo associo all'immagine più diffusa che mi viene in mente, gli sbadigli dei viaggiatori della metropolitana. Contagiosi. Annoiati. Stanchi. Mezzo soffocati dall'aria pesante e viziata.
Per fortuna ora molti treni nuovi hanno l'aria condizionata e sono più spaziosi ed arieggiati.
ma spesso si viaggia come sardine... al naturale!

Ma tanto, fino a lunedì questa tortura è finita.
Due sani giorni di relax (relativo, ma sempre relax è!), senza lo stress della metro!!!!!!!
Quindi
BUONA DOMENICA!!!!!!!!!!!!

Paola Tassinari ha detto...

Ma Piero, siamo arrivati alla concluscione che lo sbadiglio sia l' anticamera del piacere, come dire dammi da mangiare, da bere, da dormire o anche qualcosa di altro... qualcosa per il mio piacere.
Lo darò col prossimo post.
Ciao Piero ed una domenica super specialissima per te e solo per te.