domenica 19 luglio 2009

QUANDO IL CIOCCOLATO FACEVA UBRIACARE

Il cioccolato è più vecchio di mezzo millennio, rispetto a quanto si è ritenuto fino ad ora. 
Già sapevamo che la bevanda venne inventata dai Maya presso i quali assunse significati magici e religiosi, ma certamente non si credeva che le sue origini fossero così lontane ( circa il 1400- 1100 a. C. ) a rilevarlo è stata l' analisi di residui estratti dal vasellame ritrovato nel sito archeologico di Puerto Escondido. 
La novità è anche un' altra: come si deduce dai reperti, le prime utilizzazioni del cacao non furono quelle simili alle attuali, che consistono nell' uso dei semi. Gli antichi Maya inizialmente usavano la polpa del frutto, che facevano fermentare fino ad ottenere una bevanda alcolica. 
Come dire che la cioccolata era per i Maya come il vino per i Greci.

9 commenti:

Paola Tassinari ha detto...

C' è un legame fra i numeri , il tondo , il quale ci ricorda lo zero, la cipolla che è tonda e i Maya, infatti......i Maya scoprirono lo zero mille anni prima degli Europei,i Greci non conoscevano lo zero perchè non concepivano il nulla.......ma siamo sicuri che lo zero significhi il nulla ? Se il tondo è vita lo zero sarà un po' come l' eterno ritorno.....nascita e morte insieme.
Comunque sia il cioccolato ( Maya )sia il vino (Greci)sono doni che ci rendono la vita più dolce.
Buona domenica a tutti quelli che hanno letto questo commento sconsiderato, buona domenica e che un sorriso vi accompagni.

Gaetano ha detto...

Da non dimenticare la cipolla, però! Ci viene dalla Svizzera la ricetta per uno "Sminuzzato di capriolo in salsa all’uva e cioccolato"

Piatto principale per 4 persone - Preparazione: ca 25 minuti

1 Tostate le mandorle in una padella antiaderente senza aggiunta di grassi e mettetele da parte. Dimezzate gli acini d'uva e privateli dei semi. Tritate la cipolla. Scaldate poco burro in padella e rosolate brevemente la carne, poco per volta, a fuoco alto, quindi mettetela da parte.

2 Nel fondo di cottura della carne soffriggete la cipolla e l'uva a fuoco medio. Versate il vino rosso e il fondo e lasciate ridurre della metà. Spezzettate il cioccolato e aggiungetelo alla salsa.

3 Aggiungete la carne alla salsa e fatela scaldare. Insaporite con sale e pepe. Servite lo sminuzzato in piatti caldi e guarnite con le mandorle. Gustate subito.

Suggerimento Ottimo da accompagnare con degli spätzli e del cavolo rosso.

Ingredienti:
4 cucchiai di mandorle a fiammifero
100 g di uva bianca
1 cipolla
burro per rosolare
500 g di sminuzzato di capriolo
2 dl di vino rosso corposo
3 dl di fondo di selvaggina
35 g di finissimo cioccolato amaro scuro, 78 % di cacao
sale, pepe di caienna

Fonte.

Gaetano

Gaetano ha detto...

Dimenticavo. Che roba è Spätzli?
Si tratta di un tipo di pasta particolarmente diffuso nelle regioni di lingua tedesca, comprese quelle Italiane, dove si consuma tutto l’anno. Essendo un complemento o contorno, in particolar modo lo si usa in periodi di caccia, per accompagnare piatti di selvaggina. Gli spätzli possono essere di sola farina e acqua, o con uova e latte; si possono fare verdi con la giunta di purea di spinaci, o di altri colori, carote, barbabietole rosse, e con la presenza dei cuochi mediterranei, al nero di seppia, sacrilegio per i germanofoni. La conservazione può essere fatta in frigo per alcuni giorni.
Per la ricetta vedi qui.

Gaetano

Paola Tassinari ha detto...

Caro Gaetano , mi inchino a tanta ironia....hai saputo addizzionare vino , cipolla e cioccolato ottenendo per somma un piatto dal gusto sicuramente insolito.
Buon inizio settimana con un sorriso a 32 denti .

Paola Tassinari ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
pierperrone ha detto...

La cioccolata può quindi essere considerata come il nettare degli dei.
E ci voleva tanto ad ammetterlo?
Sono goloso. La cioccolata può essere come una droga, certe volte.
Che fossero golosi anche i popoli primitivi non avrei esitato ad ammetterlo, in fondo preferisco la loro compagnia a quella di tanti contemporanei meno civili.
Eppoi, il mito moderno di dover essere sempre in forma!!! anche a costo di dover rinunciare alla cioccolata... Non è del tutto incivile?

La cioccolata, in qualunque forma, anche in quella alcolica, appartiene alla categoria degli dei.
Chi ne limita l'uso è empio e merita la condanna al fuoco eterno...

Paola Tassinari ha detto...

Sono daccordo con te, la vita sarebbe meno dolce senza la cioccolata......a me piace tutta tranne quella al peperoncino.
Allora siamo dei anche noi se abbiamo il loro cibo.......ciaooooooo

Annarita ha detto...

Intrigante anche questo post e l'immagine di accompagnamento. Tempo fa ho pubblicato un post su Scientificando "Pane e cioccolato", se riesco a trovare il link te lo segnalo.

Baci
annarita

Paola Tassinari ha detto...

Baci anche a te Annarita ......spero che le vacanze ti vadano alla grande.Ciao.